martedì 3 marzo 2015

Spezia-Pro Vercelli 5-2

Reti: 13'pt Marchi, 37'pt rig. Marchi, 39'pt Datkovic, 40'pt Situm; 8'st Brezovec, 9'st De las Cuevas, 32'st rig. Catellani

SPEZIA (4-2-3-1): Chichizola; Milos, Datkovic, Piccolo, Luna; Brezovec, Bakic; De las Cuevas (28'st Kvrzic), Catellani, Situm (35'st Juande); Nenè (17'st Giannetti). 
All. Bjelica
PRO VERCELLI (4-3-3): Russo; Germano, Cosenza, Coly, Scaglia (12'st Liviero); Scavone, Castiglia, Belloni, Di Roberto (9'st Bani), Marchi (23'st Luppi), Fabiano. 

All. Scazzola

Arbitro: Minelli di Varese

NoteAmmoniti: Cosenza, Fabiano, Milos. Espulso: 38'pt Pietro Fusco per proteste, 42'pt Fabiano per doppia ammonizione, 8'st Cosenza. Spettatori: 5468 (4313 abbonati + 1155 paganti). Incasso: 594.917+10.700. Recupero: 1'(pt), 3'(st)

Commento: nel turno infrasettimanale Bjelica schiera uno Spezia iperoffensivo e l'inizio dei bianchi è confortante ma alla prima occasione a passare è la Pro Vercelli con Marchi che batte Chichizola con un colpo di testa ravvicinato. Nené potrebbe pareggiare ma il suo tiro a porta vuota è respinto da Cosenza in scivolata sulla linea ma c'è un tocco di mano non ravvisato dal pessimo Minelli di Varese. Un episodio che scalda gli animi in campo e sugli spalti anche perché dopo pochi minuti ci scappa il rigore (che c'è) per un fallo di Brezovec su Di Roberto: Marchi dal dischetto fa 2-0. Qui però cambia il match perchè nel giro di un minuto lo Spezia va due volte a segno: prima Datkovic accorcia di testa su una punizione calciata da Brezovec, poi Situm si invola sulla sinistra e batte Russo mentre prima dell'intervallo la Pro rimane in 10 per il secondo giallo a Fabiano.
Ripresa subito in discesa per lo Spezia: il direttore di gara vede un colpo proibito a palla lontana di Cosenza su Nenè ed estrae ancora il rosso. Sulla punizione dal limite Brezovec perfora ancora Russo ribaltando il risultato di una gara a questo punto segnata, con gli ospiti sotto di un gol e con due uomini in meno. Un minuto dopo, infatti, una percussione di De las Cuevas si conclude con un sinistro a giro che si insacca sul palo più lontano, 4-2. Sigillo finale di Catellani su rigore conquistato da Giannetti. 

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