All. Marcolin.
SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Datkovic, Bianchetti, Piccolo; Madonna (19'st Kvrzic), Brezovec (19'st Giannetti), Juande, Bakic, Migliore; Situm, Catellani.
SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Datkovic, Bianchetti, Piccolo; Madonna (19'st Kvrzic), Brezovec (19'st Giannetti), Juande, Bakic, Migliore; Situm, Catellani.
All. Bjelica.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Note: Ammoniti: Brezovec, Escalante, Piccolo, Del Prete, Juande, Calaiò. Recupero: 0'(pt), 3'(st). Note: circa 13.000 spettatori (10.270 abbonati).
Commento: lo Spezia ritrova in Sicilia la regia di Juande e Madonna dal primo minuto, oltre al collaudato 3-5-2. Prima frazione in controllo da parte dello Spezia che rischia solo una volta quando Chichizola esce per chiudere lo specchio a Mazzotta. Per lo Spezia qualche ripartenza e soprattutto un intervento dubbio su Madonna in area catanese. Molto più scoppiettante la ripresa. Il Catania parte fortissimo e crea diverse occasioni fino al gol di Maniero che sfrutta un assist di Mazzotta da sinistra. Bjelica inserisce Giannetti e Kvrzic passando al 4-2-3-1. La partita cambia, lo Spezia alza il ritmo e si avvicina all'area avversaria trovando il pari su capocciata di Datkovic. Il Catania soffre, lo Spezia sente che può addirittura vincerla. Ad un minuto dalla fine Kvrzic semina avversari a destra e mette in mezzo dove Migliore deposita in rete. Sembra fatta ma non è così perché un solo minuto più tardi l'ennesimo sfondamento a sinistra di Mazzotta porta al gol di testa di Calaiò per il 2-2 finale.
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