sabato 1 novembre 2014

Pescara-Spezia 1-2

Reti: 34'pt Valentini; 31'st aut. Ceccarelli; 48'st Valentini

PESCARA (4-3-3): Aresti; Pucino, Zuparic, Cosic, Zampano; Selasi (11'st Bjarnson), Memushaji, Salamon (28'st Lazzari); Politano (19'st Pasquato), Melchiorri, Sowe. 
All. Baroni
SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Datkovic (17'st Ceccaroni), Ceccarelli, Valentini; Milos, Brezovec, Juande, Bakic, Migliore; Schiattarella (22'st Cisotti), Giannetti (33'st Ebagua). 
All. Bjelica

Arbitro: Mariani di Aprilia

NoteRecupero: 0'(pt), 4'(st). Ammoniti: Zampano, Politano, Ceccarelli, Pucino, Juande, Cosic. Espulso: 36'st Cisotti

Commento: a Pescara lo Spezia trova una formazione in difficoltà e con una tifoseria sull'orlo della contestazione. Bjelica ci prova riproponendo il modulo già provato a Livorno, con Schiattarella in appoggio all'unica punta Giannetti, vista l'assenza forzata di Catellani. Buono lo Spezia della prima frazione ed il gol del vantaggio arriva poco dopo la mezzora: punizione di Brezovec dalla trequarti, stacca con perfetta scelta di tempo Valentini che spedisce la sfera sotto l'incrocio, imparabilmente per Aresti.  Aquilotti in controllo della partita anche in avvio di ripresa ma stavolta l'estremo difensore pescarese dice no a Giannetti evitando il gol che avrebbe chiuso la gara. Il Pescara si getta in avanti e nell'ultimo quarto di gara lo Spezia soffre, soprattutto quando Datkovic deve alzare bandiera bianca per infortunio lasciando il posto all'esordiente Ceccaroni. Al 28' protagonista Chichizola con un intervento prodigioso su Bjarnason, ma poco dopo sempre il portiere argentino fa l'errore che costa il pari quando esce per respingere basso di pugno ma fa sbattere la sfera sul corpo di Ceccarelli per il più sfortunato degli autogol: 1-1 e gara in salita. Ora il Pescara ci crede, lo Spezia sbanda e ci si mette pure l'arbitro che sventola un discutibilissimo rosso diretto a Cisotti quando mancano una decina di minuti alla fine. Ma quest'anno i bianchi sono squadra che sa soffrire e lottare fino alla fine. Capita così che nell'ultimo minuto di recupero Ebagua conquisti una punizione nella metà campo ospite. Il solito Brezovec taglia un pallone ghiotto nel mezzo dove questa volta è Aresti a fare la frittata respingendo contro il corpo di Valentini che, quasi incredulo, può scaraventare in rete a porta vuota per la doppietta personale e tre punti importantissimi.

Nessun commento: