sabato 4 ottobre 2014

Spezia-Perugia 2-0

Reti: 14'pt Situm, 41'st Cisotti


SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Datkovic, Ceccarelli, Piccolo; De Col, Brezovec (12'st Gagliardini), Juande, Bakic, Migliore; Situm (20'st Cisotti), Catellani (44'st Ardemagni). 
All.: Bjelica
PERUGIA (3-5-2): Provedel; Goldaniga, Giacomazzi, Comotto; Del Prete, Fazzi (12'st Fossati), Taddei, Nicco, Crescenzi; Rabusic (24'st Perea Vargas), Falcinelli (7'st Parigini). 

All.: Camplone

Arbitro: Fabbri di Ravenna

NoteAmmoniti: Taddei, Brezovec, Nicco, Bakic, Catellani, Del Prete. Espulsi: 45'pt Bjelica, 10'st Nicco per doppia ammonizione, 13'st Taddei. Note: Spettatori 6483 (paganti 2170 + abbonati 4313). Incasso: 21.489 + 594.917 (totale incasso abbonamenti). Recupero: 0'(pt)

Commento: dopo due sconfitte consecutive lo Spezia è chiamato a dare una risposta forte. Bjelica cambia tanto per la sfida alla capolista, a cominciare dal modulo, il 3-5-2, per arrivare ai giocatori con la rinuncia sia ad Ebagua che ad Ardemagni e l'esordio di Piccolo e Mario Situm. Proprio il giovane attaccante croato sblocca il match al 14' con un colpo di testa su cross del connazionale Brezovec. La rete è la naturale conseguenza dell'ottimo avvio di gara da parte degli aquilotti, che già dopo pochi minuti potevano passare a condurre con Catellani il cui tiro si è stampato sulla traversa. Lo Spezia dopo il vantaggio continua a fare la partita mantenendo alti i ritmi ed il Perugia fatica ad avvicinarsi alla parta dei padroni di casa.
Al rientro in campo il Perugia è subito pericolosissimo con Rabusic messo davanti a Chichizola ma Piccolo è fantastico nello sradicargli il pallone dai piedi. Al 10' una prima possibile svolta: Nicco incappa nella seconda ammonizione e lascia i grifoni in inferiorità numerica. Subito dopo altra doccia fredda per la squadra di Camplone: Taddei, troppo nervoso, protesta in modo eccessivamente colorito e si becca il rosso diretto. Perugia in 9. Gara in ghiacciaia? Neanche per idea perché qui accade quello che non ti aspetti e cioè che la squadra in doppia inferiorità numerica metta in difficoltà l'avversario che improvvisamente si scopre insicuro. Rilassamento, paura di vincere o questione atletica? Difficile dirlo, fatto sta che è il Perugia adesso a fare la partita. Comotto di testa colpisce la traversa, lo Spezia riparte in contropiede ma non con la dovuta lucidità, quando basterebbe far girare il pallone per allargare le (poche) maglie avversarie. Si resta così sul filo di lana fino alla fine quando, a 4 minuti dal termine, i bianchi azzeccano il contropiede giusto e lo finalizzano con Cisotti, servito da De Col. Per lo Spezia un ottimo primo tempo, un secondo di grande sofferenza ma infine 3 punti tanto, tanto preziosi.

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