domenica 25 maggio 2014

Spezia-Bari 2-0

Reti: 9'pt rig. Ferrari, 45'st Bellomo

SPEZIA (4-4-2): Leali; Madonna, Lisuzzo, Magnusson, Migliore; Culina (34'st Orsic), Sammarco, Appelt, Carrozza (11'st Scozzarella); Ferrari, Bellomo. 
All. Mangia.
BARI (4-3-3): Guarna; Sabelli, Polenta, Ceppitelli, Calderoni; Fossati, Del Vecchio, Sciaudone (26'st Galano); Lugo (12'pt Zanon), Defendi, Joao Da Silva (29'st Beltrame). A disp. Mitrovic, Chiosa, Cani, Samnick, Vosnakidis, Zanon, Santeramo. All. Roberto Alberti

Arbitro: Pairetto di Nichelino

NoteAmmoniti: Ceppitelli, Madonna, Culina, Defendi, Fossati. Espulso: 7'pt Calderoni. Spettatori: 9500 circa (4031 paganti locali + 506 paganti ospiti + 4305 abbonati)

CommentoNon sarà risolutivo ma lo Spezia si aggiudica il match dell'anno con un secco 2-0 facendo sognare i 9000 del Picco, tra i quali un soddisfatto Luciano Spalletti con tanto di sciarpa al collo. A 90 minuti dalla fine lo Spezia è dentro i Playoff anche se all'ultima giornata servirà un risultato importante a Latina.
Per la gara che vale una stagione Mangia opta per un 4-4-2 piuttosto offensivo con due ali pure come Culina e Carrozza e terzini pronti alla sovrapposizione come Madonna e Migliore. L'ex tanto atteso e discusso, Bellomo, si piazza in appoggio a Ferrari in quello che sembra pronto a diventare a seconda delle situazioni un 4-2-3-1. Il Bari si schiera con l'annunciato 4-3-3 in cui Lugo e Defendi partono larghi a supporto di Joao Silva, punta centrale.
Si gioca in una bolgia degna di altre platee e lo Spezia 'sente' la sua gente, tanto che attacca da subito a testa bassa e al 9' arriva già una svolta importante: grandissima palla di Ferrari per Bellomo che aggancia alla grande e si presenta davanti a Guarna, Calderoni lo atterra e si becca il rosso oltre al rigore che Ferrari trasforma. Poco dopo ancora Bellomo da destra per la testa di Ferrari che impegna Guarna. Alberti deve correre ai ripari togliendo Lugo e riportando con Zanon la difesa a 4. Bellomo è ispirato e voglioso di fare bella figura contro la squadra della sua città e al 21' sfiora la segnatura con una punizione che lambisce l'incrocio.
Il Bari è vivo ma con l'uomo in meno non è semplice arrivare con tanti uomini in attacco senza lasciare spazio al contropiede aquilotto. Al 33' Migliore serve in area Ferrari che protegge la palla e gira a rete chiamando Guarna ad un grande intervento. Ancora l'ex portiere dello Spezia protagonista al 42' quando si oppone ad una botta di Carrozza. L'asse Bellomo-Ferrari funziona a meraviglia e al 45' ancora il centravanti bianco lancia Bellomo che tira sbilanciato e tra le braccia di Guarna, ma è tutto molto bello.
Ripresa subito con il Bari alla ricerca del pari: contropiede di Defendi con diagonale deviato da Magnusson e palla di un soffio a lato. All'11' Mangia decide di togliere Carrozza per Scozzarella, con l'intento di mettere sostanza a centrocampo limitando gli spazi ai pugliesi. Al 23' Migliore in scivolata si immola su conclusione di Joao Silva permettendo la parata di Leali. La partita è viva ed i ritmi alti, Alberti si gioca il tutto per tutto e al 27' entra Galano per Sciaudone, poi è la volta di Beltrame per Joao Silva. Al 34' dentro Orsic al posto di Culina. Il Bari nonostante l'inferiorità numerica si riversa in avanti e lo Spezia fatica. Ultimi 6 minuti per Ebagua che prende il posto di un fantastico Ferrari. Si soffre ma al 90' arriva la rete che chiude il match e a segnarla è l'uomo più discusso della settimana, Nicola Bellomo. Un monumentale Lisuzzo strappa il pallone agli attaccanti baresi, appoggia ad Orsic che lancia Ebagua, tocco a smarcare Bellomo che batte Guarna con una gran sinistro.
Si festeggia ma con la testa già a Latina dove, questa volta per davvero, si decide la stagione.

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