venerdì 30 maggio 2014

Latina-Spezia 0-0

LATINA (3-5-2): Iacobucci; Cottafava, Esposito, Milani; Bruno, Viviani (24'st Laribi), Alhassan, Crimi, Ristovski (25'st Brosco); Jefferson (42'st Ghezzal), Cisotti. 
All. Breda.
SPEZIA (4-4-2): Leali; Madonna, Lisuzzo, Bianchetti, Migliore; Schiattarella, Sammarco (35'st Gentsoglou), Appelt (42'st Ebagua), Carrozza (21'st Culina); Bellomo, Ferrari. 

All. Mangia.

Arbitro: Ciampi di Roma 1

NoteAmmoniti: Ristovski. Recupero: 1'(pt)

CommentoIl risultato è storico: Spezia agli spareggi per la Serie A. Alla fine di un campionato al solito non lineare, i bianchi centrano comunque un traguardo di prestigio anche se ora servirà un'impresa. Ci arriva all'ultima giornata quando serviva una vittoria ed invece arriva un pari ma grazie agli altri risultati i ragazzi di Mangia sono dentro. Davvero thrilling gli ultimi minuti quando sarebbe bastato il pari del Siena a Varese per interrompere i sogni, ma Rosina manda sul palo il rigore che varrebbe i Playoff per il Siena ed invece diventa il lasciapassare per lo Spezia.
Ma andiamo con ordina: torna Bianchetti dal primo minuto al fianco di Lisuzzo, così come Schiattarella a centrocampo sulla fascia. Ancora Bellomo a supporto di Ferrari in attacco per un 4-4-2. Breda opta invece per il 3-5-2 con Cisotti e Jefferson in avanti.
Passano 57 secondi e lo Spezia si fa vedere dalle parti di Iacobucci, ex aquilotto, con un bolide di Madonna da 30 metri alzato in corner dall'estremo difensore laziale. Spezia deciso e concentrato: al 10' Ferrari per Bellomo che verticalizza immediatamente per Schiattarella il quale si vede chiudere lo specchio a tu per tu con Iacobucci ma l'occasione per i bianchi è di quelle davvero importanti. Al 14' ancora lo Spezia con Carrozza che entra in area e conclude alto ma il suo tiro è deviato. Il Latina, un po' contratto all'inizio, si fa vedere solo al 26' ma è una doppia occasione con Jefferson che si fa largo in area ma Leali devia in angolo. Sul tiro dalla bandierina colpo di testa ancora del brasiliano e Leali è ancora insuperabile. Alla mezzora, però, l'impressione è che lo Spezia stia facendo la gara come era auspicabile alla vigilia. Dopo la fiammata dei padroni di casa la gara viaggia sui binari dell'equilibrio e all'intervallo è parità con lo Spezia che, in base ai risultati provenienti dagli altri campi, è ancora dentro alla zona Playoff.
Nella ripresa la gara sembra più d'attesa, come se le squadre pensassero più a non prenderle che a darle. Al 17' un'incursione di Ferrari mette apprensione alla difesa di casa ma il suo tiro si perde a lato. La risposta, un minuto dopo, con Cisotti che cerca il gran gol di destro in corsa, ma da posizione molto defilata e con sfera alta sulla traversa. Mangia al 21' toglie Carrozza ed inserisce Culina, nulla cambia a livello tattico ma il tecnico spezzino prova a dare freschezza con il croato. La risposta di Breda è Laribi per Viviani e subito dopo Brosco per Ristovski. Al 27' proprio Laribi semina il panico sulla destra e centra basso ma la palla attraversa tutta l'area senza che nessun giocatore nerazzurro trovi la zampata vincente. Al 34' ancora il Latina con Jefferson: alto.  Ultimi dieci minuti, con occhi al campo ed orecchie alle radioline. Mangia inserisce Gentsoglou per Sammarco. Lo Spezia sembra avere più voglia nel finale, anche perchè l'Empoli è in A con il doppio vantaggio sul Pescara. Dentro allora anche Ebagua per Appelt. Nel recupero Cottafava di testa schiaccia ma la palla si impenna oltre la traversa.
Le emozioni, quelle vere, arrivano però dagli altri campi con un'alternanza di reti che lascia sempre lo Spezia dentro la zona che vale gli spareggi per la A. Il minuto decisivo è l'88' quando il Siena, sotto di un gol sul campo del Varese, beneficia del calcio di rigore che estrometterebbe gli aquilotti. Sul dischetto va Rosina che però prende il palo. La storia non finisce qui, anzi, forse è appena iniziata: lo Spezia va a giocarsi la Serie A.

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