sabato 17 maggio 2014

Lanciano-Spezia 2-2

Reti: 18'st Carrozza, 27'st Paghera, 30'st Lisuzzo, 49'st Gatto

LANCIANO
 (4-3-3) Sepe; De Col, Ferrario (31'st Comi), Amenta, Mammarella; Casarini, Buchel, Di Cecco (20'st Paghera); Thiam, Falcinelli, Piccolo (19'st Gatto). 
All: Baroni
SPEZIA (4-4-2): Leali; Madonna, Lisuzzo, Magnusson, Migliore; Schiattarella (40'st Seymour), Appelt, Sammarco, Culina (22'pt Carrozza); Bellomo (33'st Scozzarella), Ferrari. 
All: Mangia

Arbitro: Roca di Foggia

NoteAmmoniti: Buchel, Schiattarella, Di Cecco, Lisuzzo, Amenta, Falcinelli. Angoli: 2-2. Recuperi: 2' + 5'

CommentoSembrava fatta per lo Spezia in questo ennesimo spareggio per i Playoff contro il Lanciano ma all'ultimo secondo è arrivata la beffa. Uno Spezia che era partito forte nella prima frazione creando occasioni e centrando un palo. Nella ripresa, due volte in vantaggio, ha subito la reazione più che altro nervosa del Lanciano che all'ultimo tuffo ha tarpato le ali allo Spezia.
Nello Spezia Madonna rileva lo squalificato Baldanzeddu, in mediana Appelt dall'inizio insieme a Sammarco, sugli esterni Culina e Schiattarella. In attacco Ebagua parte dalla panchina, quindi dentro Bellomo che si piazza alle spalle di Ferrari in una sorta di 4-2-3-1. Baroni si affida al 4-3-3: in attacco il tridente è formato da Thiam, Piccolo e Falcinelli.
Tra il 3' ed il 4' minuto lo Spezia confeziona due occasioni discrete con un tiro di Bellomo respinto dalla difesa e di Sammarco, alto. Ma è al 7' e all'8' che i bianchi sfiorano davvero il vantaggio: prima una punizione di Bellomo costringe Sepe al grande intervento in angolo. Sul tiro dalla bandierina è Culina a sbucare dietro a tutti ma spedisce incredibilmente sul fiondo di piatto. Lo stesso esterno croato al 12' lavora un bel pallone al limite e calcia a giro centrando in pieno il palo a Sepe battuto. Il Lanciano prova a reagire di fronte all'ottima partenza dello Spezia e con Thiam si fa vedere dalle parti di Leali ma il tiro dell'attaccante di casa è diretto a lato. Dopo 22 minuti Mangia è costretto al primo cambio: fuori un Culina claudicante e dentro Carrozza. Subito dopo ancora Thiam di testa è pericoloso, ma la palla è alta. L'occasione più grossa per il Lanciano arriva però alla mezzora quando Lisuzzo anticipa in scivolata Falcinelli ma sui piedi di Piccolo la cui staffilata è respinta da Leali.
Dopo alcune occasioni di marca abruzzese, si rivede lo Spezia al 32' con un colpo di testa di Ferrari su punizione di Bellomo con sfera fuori di poco.
Anche il secondo tempo si apre con lo Spezia a tentare di fare la gara, che comunque resta sostanzialmente equilibrata. Al 12' una bella azione del Lanciano è conclusa da un destro da fuori area di Thiam che mette i brividi a Leali. Ci vuole un'invenzione per spezzare l'equilibrio e questa arriva al 18' quando Carrozza, fin qui non particolarmente ispirato, fa partire un destro dai 25 metri che scavalca Sepe e si insacca sotto la traversa. Baroni inserisce Gatto per Di Cecco. Il vantaggio dello Spezia dura solo 9 minuti perchè su un cross di Mammarella, Paghera salta più in alto di Migliore ed insacca nell'angolino basso. Ormai gli equilibri sono saltati ed appena due giri di lancetta dopo è di nuovo Spezia in vantaggio: Appelt rimette in mezzo una palla che sembra persa su punizione di Bellomo, girata sottomisura di Lisuzzo palla nel sacco. Mangia toglie Bellomo ed inserisce Scozzarella, poi è la volta di Schiattarella che lascia il posto a Seymour. Il Lanciano si getta in avanti e crea pericoli soprattutto in mischia, portando in area tanti uomini. Sembra fatta per i bianchi che però non riescono a gestire l'ultima manciata di secondi ed all'ultimo dei 5 minuti di recupero arriva l'atroce beffa con Gatto che scatta sul filo del fuorigioco ed insacca a tu per tu con Leali. Una vittoria che sfuma al fotofinish e che rischia di pesare terribilmente nella corsa ai Playoff.

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