sabato 8 febbraio 2014

Carpi-Spezia 1-1

Reti: 19'st Giannetti; 43'st rig. Memushaj


CARPI (4-1-4-1): Colombi; Letizia, Romagnoli, Pesoli, Gagliolo; Porcari (27'st Bertoni); Concas, Memushaj, Lollo (23'st Acosty), Sgrigna (29'st Mbakogu); Ardemagni. 
All. Vecchi. 
SPEZIA (4-2-3-1): Leali; Schiattarella, Lisuzzo, Bianchetti, Magnusson; Seymour, Sammarco; Rivas (42'st Catellani), Bellomo (33'st Scozzarella), Giannetti; Ferrari.

All. Mangia.

Arbitro: Ciampi di Roma 1

CommentoUn'ingenuità proprio all'ultimo minuto tarpa ancora le ali allo Spezia che stava per espugnare il terreno di Carpi dopo un secondo tempo di grande spessore. Prima frazione con il freno a mano tirato per gli uomini di Mangia, il Carpi punge di più ma senza strafare. Ripresa di marca spezzina, Giannetti fa sognare i 400 tifosi aquilotti al seguito ma proprio all'ultimo tuffo i padroni di casa riacciuffano un pareggio quasi insperato per quanto visto nella seconda frazione.
Diverse le defezioni cui deve far fronte il tecnico spezzino Mangia, solo in parte compensate dall'utilizzo degli ultimi arrivati. Problemi soprattutto in difesa dove mancano tutti gli esterni: Madonna, Baldanzeddu, Migliore e Ashong sono out quindi dentro Magnusson a sinistra ed arretramento di Schiattarella a destra. In mezzo ancora fuori Gentsoglou per cui è Sammarco ad affiancare Seymour in mediana insieme a Bellomo che parte in posizione di mezzala sinistra. In attacco Ferrari è, come di consueto, il sostituto di Ebagua supportato dalle ali Rivas e Giannetti. Tanti ex nel Carpi, a cominciare dal tecnico Stefano Vecchi, giocatore aquilotto nei primi anni 90. Tutti dentro dal primo minuto Lollo, Porcari e Romagnoli nel 4-1-4-1 in cui Ardemagni è il terminale avanzato degli emiliani.
Le velleità delle due squadre sono confermate da una gara subito combattuta e anche spigolosa. Per vedere delle conclusioni bisogna comunque aspettare che trascorra un primo quarto d'ora tutto sommato piacevole: tra il 16' ed il 18' due fiammate di Sgrigna, la prima a dire il vero piuttosto azzardata, la seconda più pericolosa dopo un errore al rinvio coi piedi di Leali. Primo tiro in porta dello Spezia al 25' quando Rivas salta due avversari al limite e calcia di sinistro ma troppo centralmente. Una prima frazione tutto sommato equilibrata nella quale lo Spezia è apparso più manovriero ma il Carpi si è fatto vedere maggiormente al tiro, sebbene senza occasioni clamorose.
Il secondo tempo, invece, si apre subito con un'occasione di marca spezzina, quando Seymour crossa, Ferrari spizza ma Giannetti alza troppo la mira sul secondo palo. E' uno Spezia più propositivo che capitalizza il buon avvio di ripresa al 18': corner da destra, colpo di testa di Sammarco che sbatte sul corpo di Ardemagni e libera Giannetti al tiro da centro area con palla in rete. Il Carpi accusa il colpo, Vecchi cerca di scuoterlo inserendo Acosty per Lollo, ma è ancora Spezia al 27' con un diagonale di Bellomo non trattenuto da Colombi mentre Giannetti non arriva per un soffio al tocco vincente. Dentro nei padroni di casa anche Mbakogu che prende il posto di Sgrigna. Alla mezzora sventola di Memushaj messa in angolo da Leali. Cambi anche per Mangia al 33': dentro Scozzarella e fuori Bellomo. Il Carpi fatica comunque a trovare la via della porta. Al 41' Concas colpisce male da buona posizione consegnando un palla innocua a Leali. Sembra fatta per lo Spezia ma un'ingenuità proprio all'ultimo minuto vanifica la prova degli aquilotti: Acosty si incunea in area, Magnusson affonda il tackle e provoca il rigore del pareggio firmato Memushaj. Il volo, per le aquile, è ancora rimandato.

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