domenica 28 dicembre 2014

Bari-Spezia 0-3

Reti: 11'st Bakic, 37'st rig. Catellani, 46'st Canadjija

BARI (3-4-1-2): Donnaruma; Camporese (38'st Rozzi), Donati, Contini; Sabelli, Romizi (25'st Galano), Defendi, Stevanovic (1'st Sciaudone), Minala; De Luca, Caputo. 
All. Nicola
SPEZIA (3-5-2): Chichizola; De Col, Valentini, Ceccarelli, Piccolo; De Col, Bakic (16'st Acampora), Sammarco, Canadjija, Milos; Giannetti (21'st Situm), Catellani (38'st Cisotti). 
All. Bjelica

Arbitro: Mariani di Aprilia

NoteAmmoniti: Bakic, Minala, Ceccarelli, Valentini, Chichizola, Sciaudone. Espulso: 45' Minala, 13'st Ceccarelli entrambi per somma di ammonizioni. Recupero: 4'(pt), 3'(st). Note: spettatori 17.902 (paganti 6.883, abbonati 11.019) per un incasso di Euro 124.739,80. Giornata piovosa a Bari, temperatura intorno ai 4°C, terreno non in perfette condizioni. 

Commento: ultima gara dell'anno e del girone di andata per lo Spezia. A Bari mister Bjelica deve rinunciare a diversi giocatori ma il tecnico croato può schierare forze fresche a cominciare da Dario Canadjija che risulterà grande protagonista. Prima frazione equilibrata con il Bari pericoloso  in un paio di circostanze e Spezia vicino al gol con un colpo di testa di Giannetti. Episodio importante, però, allo scadere della frazione con Minala, già ammonito, pescato dall'arbitro in un altro fallo plateale e pericoloso: Bari in 10 per tutta la ripresa. E all'11' della seconda parte di gara lo Spezia passa: grande azione sulla destra, cucchiaio di Catellani per De Col che al volo centra in mezzo per l'accorrente Bakic che, sempre al volo, manda la sfera alle spalle di Donnarumma. Due minuti dopo viene ristabilita la parità numerica per il doppio giallo comminato anche a Ceccarelli. Il Bari adesso attacca in modo più convinto alla ricerca del pari. Ci vogliono due grandi interventi di Chichizola su Caputo e De Luca per evitare il pareggio, poi una staffilata di Galano da fuori area si stampa sulla traversa.  Lo Spezia regge e con cinismo colpisce ancora nel finale. Il neo entrato Situm se ne va sulla sinistra, entra in area ed è travolto da Sciaudone: rigore che permette a Catellani di chiudere l'incontro e di segnare la decima rete stagionale (la millesima dello Spezia in B). Nel recupero c'è giusto il tempo per una rete splendida, forse tra le più belle viste nella storia aquilotta per coralità e qualità dell'azione: Milos rilancia sulla destra Canadjija controlla e dialoga con Cisotti fino al limite dell'area, tacco del croato, ancora tacco dell'ex Latina per Canadjija che mette a sedere il portiere ed insacca a porta vuota. Gioco, partita, incontro e Serie A ad un solo punto. Con tanti auguri per il 2015.

mercoledì 24 dicembre 2014

Spezia-Lanciano 3-3

Reti: 12'pt Giannetti, 29'pt Catellani; 31'pt Grossi, 35'pt A. Piccolo; 42'pt Catellani; 16'st Monachello

SPEZIA (3-4-3): Chichizola; Datkovic (1'st Schiattarella), Ceccarelli, F. Piccolo; De Col, Brezovec, Sammarco, Milos; Situm (34'st Cisotti), Giannetti (26'st Ebagua), Catellani. 
All. Bjelica
VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Nicolas; Troest, Conti (34'st Aquilanti), Ferrario, Mammarella; Grossi (23'st Pinato), Di Cecco (12'st Vastola), Bacinovic; A. Piccolo, Monachello, Gatto. 

All. D'Aversa

Arbitro: Abisso di Palermo

NoteAmmoniti: Situm, Brezovec, Mammarella, Catellani, Conti, Bacinovic, De Col, Ceccarelli, Ebagua. Recupero: 1'(pt), 3'(st). Spettatori: 6187 (1621 paganti + 253 abbonati 'Spezia folle amore' + 4313 abbonati). Incasso odierno: 15738. Corner: 5-8.

Commento: Bjelica decide di giocare contro il temibile Lanciano a viso aperto e presenta un inedito 3-4-3, in parte dettato dalle assenze, in parte scelto per superare le recenti difficoltà a segnare nelle gare interne. Ne nasce un match spettacolare ma del tutto inadatto ai deboli di cuore. Lo Spezia quando attacca fa male, ma troppo spesso viene preso d'infilata dai giocatori ospiti che soprattutto sugli esterni d'attacco riescono sempre a mettere in difficoltà la retroguardia aquilotta. Eppure la gara si mette bene per lo Spezia quando Giannetti risolve una mischia in area segnando la seconda rete stagionale. Il Lanciano è pericolosissimo ma presta il fianco allo Spezia che poco prima della mezzora colpisce ancora: grande azione sulla sinistra, palla a Catellani che salta due difensori e batte Nicolas per il 2-0. La sensazione però è che la gara sia tutto meno che chiusa ed infatti il Lanciano pareggia nel giro di 4 minuti: prima Grossi ribadisce in rete da posizione difficilissima dopo un'uscita non impeccabile di Chichizola, poi è Piccolo, quello ospite, che insacca al volo dal limite con il portiere argentino apparso in ritardo. Lo Spezia però chiude comunque in vantaggio la prima frazione ancora con Catellani che in spaccata realizza dopo un bell'affondo a sinistra di Milos.
Ripresa con Spezia che passa al 4-4-2 ma in sostanza il copione cambia di poco. Il Lanciano continua ad arrivare con troppa facilità dalle parti di Chichizola, che deve raccogliere ancora la palla in fondo al sacco quando Monachello lo batte da centro area alla fine di un'azione sulla destra di Piccolo. La palla della vittoria capita comunque sui piedi di Ebagua che però non trova lo specchio per questione di centimetri. Finisce pari ed è giusto così.

sabato 20 dicembre 2014

Vicenza-Spezia 1-0

Rete: 43'st Lores

VICENZA (4-3-3): Bremec; Sampirisi, Brighenti, Gentili, Garcia; Moretti, Di Gennaro (22'st Sbrissa), Cinelli; Laverone, Giacomelli (11'st Lores), Cocco (46'st Camisa). 
All. Marino
SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Datkovic, Ceccarelli, Piccolo; Milos, Schiattarella, Juande (14'pt Sammarco), Brezovec, De Col (42'st Giannetti); Catellani, Situm (32'pt Cisotti). 
All. Bjelica. 

Arbitro: Minelli di Varese

NoteAmmoniti: Datkovic, Cinelli, Garcia, Gentili. Espulso: 39'st Garcia per somma di ammonizioni. Recupero: 2'(pt)

Commento: seconda trasferta consecutiva per lo Spezia al Menti di Vicenza. Bjelica si affida ancora A Situm e Giannetti in attacco, nel Vicenza gli ex dal dente avvelenato Di Gennaro e Moretti. Sono proprio i padroni di casa a fare la partita mentre lo Spezia agisce di rimessa ma in realtà Chichizola si sporca la divisa, nella prima frazione, solo per una conclusione da fuori area non irresistibile di Cinelli. Ripresa con lo stesso copione ma aquilotti molto più incisivi: per ben 4 volte la squadra ospite sfiora la rete del vantaggio, clamorosa quella di Catellani che ad un metro dalla porta in scivolata manda la sfera a colpire la traversa. Finale di gara con il Vicenza che va in difficoltà e lo Spezia sembra poterne approfittare sopratutto quando i biancorossi rimangono in 10 per l'espulsione di Garcia (fallo su Cisotti e secondo giallo). Accade invece che a due minuti dalla fine una punizione dalla fascia calciata malamente da Brezovec con tutto lo Spezia in area avversaria, si trasformi in un micidiale contropiede che Lores Varela finalizza con un pallonetto favorito anche da un'uscita non impeccabile di Chichizola. La più classica delle beffe.

sabato 13 dicembre 2014

Brescia-Spezia 0-1

Rete: 2'pt Situm

BRESCIA (4-3-2-1): Arcari; Sestu, Di Cesare, Antonio Caracciolo, Coly; Morosini (1'st Corvia), Bentivoglio, Benali; Olivera, Valotti (23'st Sodinha); Razzitti (37'st H'maidat). 
All. Iaconi. 
SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Datkovic, Ceccarelli, Piccolo; Milos, Brezovec (19'st Sammarco), Canadjija, Bakic (1'st Schiattarella), De Col; Catellani, Situm (23'st Cisotti). 

All. Bjelica.

Arbitro: Baracani di Firenze

NoteAmmoniti: Bakic, Bentivoglio, Caracciolo, Razzitti, Corvia. Recupero: 2'(pt), 4'(st)

Commento: a Brescia, contro una squadra contestata ed in piena crisi societaria, lo Spezia impiega meno di 2 minuti per passare in vantaggio. La rete porta la firma di Mario Situm, abile a girare di testa in tuffo un bel cross del connazionale Brezovec. Primo tempo in discesa per i bianchi che potrebbero raddoppiare con De Col e Catellani ma senza successo e la gara resta in bilico. Nella ripresa parte ancora bene la squadra di Bjelica: Canadjija, autore di un'ottima prova, coglie la traversa con un tiro dalla distanza ma adesso in campo c'è anche il Brescia che, seppur non molto pericoloso, alza ritmo e baricentro, costringendo lo Spezia ad una gara di controllo. In effetti la vera occasione per le rondinelle si concretizza in una botta da quasi 30 metri di Corvia, entrato nella ripresa, che sbatte sulla traversa. Il risultato non cambia più e per gli aquilotti il volo continua: terzo posto raggiunto.

sabato 6 dicembre 2014

Spezia-Cittadella 0-0

SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Valentini (28'st Giannetti), Ceccarelli, Piccolo; Milos, Schiattarella, Juande, Brezovec, Migliore (16'st Valentini); Catellani, Ebagua (28'st Cisotti). 
All. Bjelica
CITTADELLA (4-4-2): Valentini; De Leidi, Cappelletti, Scaglia, Barreca; Pecorini, Busellato, Rigoni, Minesso (35'st Mancuso); Gerardi (27'st Paolucci), Coralli. 
All. Foscarini

Arbitro: Sacchi di Macerata


NoteAmmoniti: Cappelletti, Juande, Paolucci, Valentini. Recupero: 2'(pt). Spettatori: 5753 (1187 paganti + 4313 abbonati + 254 abb. Spezia folle amore). Incasso: 11.369 + 594.917. Espulso: 4'st Pecorini

Commento: lo Spezia cerca in casa con il Cttadella una vittoria per riscattarsi dopo il k.o. di Trapani che ha interrotto la striscia positiva. Fin dai primi minuti si capisce che sarà gara complicata. Il Cittadella si difende con ordine e lucidità, senza sprecare palloni e mai rinunciando al contropiede. Lo Spezia, di contro, sembra un po' appannato e sbatte contro la retroguardia ospite. Nella prima frazione la vera palla gol per passare ce l'ha il Cittadella dopo una corta respinta di Chichizola su cross di Minesso: una sorta di rigore in movimento per Coralli che batte a colpo sicuro ma trova la respinta fortuita del compagno di squadra Pecorini.
Nella ripresa subito quella che potrebbe essere la svolta: proprio Pecorini scalcia inutilmente Piccolo da dietro e si becca il rosso. Con la superiorità numerica lo Spezia alza il proprio baricentro e pressa con più efficacia ma trovando sempre grande difficoltà nel concludere a rete. Schiattarella ci va vicino due volte di testa ma senza trovare lo specchio mentre Chichizola deve stare comunque attento ed intervenire su una pericolosa conclusione di Geraldi. Finale con 4  punte per Bjelica ma senza gol per un punto che non soddisfa ma che, per quello che si è visto in campo, può andare più che bene.

sabato 29 novembre 2014

Trapani-Spezia 3-2

Reti: 23'st rig. Catellani; 39'st Barillà, 41'st Nadarevic; 48'st Brezovec; 49'st rig. Terlizzi

TRAPANI (4-4-2): Gomis; Daì, Pagliarulo, Terlizzi, Rizzato; Basso (44'st Caldara), Feola (1'st Barillà), Ciaramitaro, Nadarevic; Falco (39'pt Citro), Abate. 
All. Boscaglia.
SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Valentini (42'st Culina), Ceccarelli, Piccolo; Milos, Schiattarella, Juande, Brezovec, Migliore; Catellani (32'st Giannetti), Situm (9'st Cisotti). 

All. Bjelica

Arbitro: Di Paolo di Avezzano

NoteAmmoniti: Brezovec, Basso, Valentini, Terlizzi, Pagliarulo. Recupero: 2'(pt)

Commento: un'incredibile finale di gara toglie allo Spezia la possibilità di passare al Provinciale di Trapani, ma costa agli uomini di Bjelica anche una sconfitta che è immeritata. Dopo un primo tempo equilibrato nel quale l'unica vera conclusione in porta è dello Spezia con Brezovec che impegna Gomis, nella ripresa i bianchi passano a condurre: Cisotti, da poco entrato, salta Gomis che lo stende netto. Rigore che Catellani trasforma. Il Trapani reagisce anche se lo Spezia si difende tutto sommato bene. Al 39', su una punizione dalla sinistra, Barillà stacca bene e batte Chichizola per un pari che sarebbe risultato giusto. Passano però due minuti e su un corner per lo Spezia la difesa siciliana rinvia lungo, Juande, ultimo uomo degli ospiti forse tradito dal vento, liscia il pallone e lancia il contropiede due contro zero del Trapani rifinito da Nadarevic. Lo Spezia si butta in avanti negli spiccioli di gara che restano; Piccolo conquista una punizione dal limite al 3'  minuto di recupero e Brezovec la trasforma magistralmente: 2-2. Purtroppo per gli aquilotti, però, un'ingenuità di Migliore ad una manciata di secondi dal triplice fischio costa il rigore per i padroni di casa che Terzlizzi realizza per il 3-2 finale.

sabato 22 novembre 2014

Spezia-Bologna 1-1

Reti: 2'st Cacia; 49'st Piccolo

SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Valentini (22'st Acampora), Ceccarelli, Piccolo; Milos, Brezovec, Juande, Bakic (6'st Schiattarella), Migliore; Giannetti (6'st Catellani), Ebagua. 
All. Bjelica.
BOLOGNA (4-3-1-2): Coppola; Ceccarelli, Maietta, Oikonomou, Morleo; Zuculini, Matuzalem, Bessa (41'st Abero); Laribi (32'st Perez); Acquafresca (29'st Troianiello), Cacia. 
All. Lopez.

Arbitro: Daniele Chiffi di Padova

NoteAmmoniti: Bakic, Matuzalem, Bessa, Valentini, Troianiello, Cacia. Spettatori: 7534 (3221 paganti + 4313 abbonati). Incasso: tot abb. 594,917 + 38.846,60 incasso odierno. Recupero: 2'(pt), 5'(st)

Commento: davanti ai circa 8mila del Picco lo Spezia ospita il Bologna per un autentico big-match. Gara fin dalle prima battute condotta dai felsinei che controllano il gioco mentre lo Spezia, rispetto ad altre apparizioni, appare un po' timoroso ed aspetta gli ospiti nella propria metà campo. Nonostante il predominio territoriale, nei primi 45 minuti la squadra di Lopez tira in porta solo con Cacia che chiama alla respinta volante Chichizola, mentre una conclusione di Acquafresca, deviata, finisce non lontano dall'incrocio.
Le squadre rientrano negli spogliatoi ed dopo una manciata di secondi il Bologna passa: tunnel di Cacia a Piccolo e tocco sotto sull'uscita di Chichizola. Gran gol e gara tutta in salita. Bjelica cambia inserendo Schiattarella e Catellani per Bakic e Giannetti. Lo Spezia cambia ritmo anche se trova un Bologna in palla che continua a giocare una gara di grande sostanza. Sono proprio i rossoblu in contropiede a sfiorare il raddoppio ma stavolta Cacia manda alto da ottima posizione. I bianchi premono con insistenza anche se non è facile trovare sbocchi: ci prova due volte Ebagua in rovesciata ma senza fortuna, poi Schiattarella sfiora il palo co un diagonale. Finale convulso: Perez in area stacca di testa ma manca il pallone che gli finisce sul braccio largo, per l'arbitro non c'è rigore, l'azione continua e Schiattarella manda fuori. Ultimo assalto al 4' minuto di recupero: Brezovec calcia in area una punizione dalla fascia sinistra, sbuca la testa di Piccolo che insacca facendo esplodere il Picco perché il pari vale il terzo posto solitario.

domenica 16 novembre 2014

Ternana-Spezia 0-0

TERNANA (4-3-1-2): Brignoli; Fazio, Meccariello, Bastrini, Vitale; Valjent, Viola, Crecco; Gavazzi; Avenatti, Bojinov (25'st Ceravolo).  
All. Tesser.
SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Valentini, Ceccarelli, Piccolo; Milos, Brezovec, Juande, Schiattarella (45'st Cisotti), Migliore; Giannetti (27'st Acampora), Ebagua. 

All. Bjelica.

Arbitro: Abisso di Palermo. 

Note: Ammoniti: Viola, Schiattarella, Avenatti, Crecco, Bojinov, Brezovec, Bastrini. Corner: 2-9. Recupero: 4'(pt), 2'(st)

Commento: a Terni lo Spezia si presenta per cercare di continuare la striscia positiva contro una squadra reduce dalla vittoria di Bari. Ospiti scatenati in avvio con Ebagua che tenta la conclusione a rete per ben 3 volte nei primi 3 minuti. Al 10' ancora l'attaccante aquilotto protagonista con uno splendido colpo di tacco volante che costringe Brignoli a rifugiarsi in calcio d'angolo. Anche Giannetti ha la sua occasione quando si invola verso la porta ma Bastrini rimpalla la sua conclusione. C'è anche la Ternana che si fa vedere pericolosamente con Avenatti (diagonale sul fondo di poco) ma la prima frazione è nettamente di marca spezzina anche perché Valentini sfiora ancora il gol come a Pescara su assist di Brezovec ma stavolta la traversa dice no.
Avvio di ripresa ancora con lo Spezia pericoloso, sempre con Valentini imbeccato dal solito Brezovec e Brignoli di deve opporre al colpo di testa del difensore. La Ternana si scuote e troverebbe il gol di Avenatti ma sul suo colpo di testa c'è Bojinov in traiettoria che impedisce a Chichizola di agguantare il pallone: fuorigioco e rete annullata. Ora il match è in equilibrio con rovesciamenti di fronte. Lo Spezia non sfonda e nel finale soffre. Ci vuole un grande Chichizola per opporsi ad una botta a colpo sicuro di Fazio. Finisce pari, poteva andare meglio ma la striscia positiva continua

venerdì 7 novembre 2014

Spezia-Crotone 2-1

Reti: 42'pt Ebagua, 1'st Giannetti; 31'st Ciano

SPEZIA (4-3-1-2): Chichizola; Milos, Ceccarelli, Valentini, Migliore; Brezovec (39'st Candajija), Juande, Bakic; Schiattarella; Giannetti (15'st Acampora), Ebagua (30'st Ardemagni). 
All. Bjelica
CROTONE (4-3-3): Bajza, Zampano, Dos Santos, Ferrari, Martella; Dezi (13'st Sprocati), Maiello, Salzano; Ricci, Torregrossa, De Giorgio (30'st Beleck). 
All. Drago

Arbitro: Nasca di Bari

NoteAmmonito: Milos, Salzano, Migliore, Ciano, Ardemagni, Martella, Dos Santos. Corner: 5-2
Spettatori: 5979 (1666 paganti + 4313 abbonati). Incasso: 15.770. Recupero: 1'(pt), 3'(st)


Commento: nell'anticipo del venerdì lo Spezia ha la possibilità di portarsi temporaneamente al secondo posto in graduatoria. Al Picco arriva il Crotone invischiato nelle zone basse della classifica, Bjelica deve rinunciare tra gli altri anche a Piccolo ed opta per la difesa a 4 con Schiattarella dietro le punte Ebagua e Giannetti. I bianchi giocano e cercano con insistenza la rete, non trovandola con Ebagua, Giannetti e Bakic ma sul finire della prima frazione è proprio il nigeriano a scardinare la difesa ospite con un destro dal limite. Si va al riposo col vantaggio minimo dei padroni di casa ma il raddoppio arriva subito ad inizio ripresa: corner di Brezovec e splendido colpo di testa in avvitamento di Giannetti per il 2-0. Lo Spezia controlla apparentemete senza affanni ma accusa un calo nel finale, quando Ciano accorcia le distanze ad un quarto d'ora dal termine. I padroni di casa arretrano troppo e rischiano qualcosa, soprattutto quando Sprocati centra l'incrocio dalla distanza. Ma è l'ultimo brivido per un Picco che adesso sogna in grande.

sabato 1 novembre 2014

Pescara-Spezia 1-2

Reti: 34'pt Valentini; 31'st aut. Ceccarelli; 48'st Valentini

PESCARA (4-3-3): Aresti; Pucino, Zuparic, Cosic, Zampano; Selasi (11'st Bjarnson), Memushaji, Salamon (28'st Lazzari); Politano (19'st Pasquato), Melchiorri, Sowe. 
All. Baroni
SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Datkovic (17'st Ceccaroni), Ceccarelli, Valentini; Milos, Brezovec, Juande, Bakic, Migliore; Schiattarella (22'st Cisotti), Giannetti (33'st Ebagua). 
All. Bjelica

Arbitro: Mariani di Aprilia

NoteRecupero: 0'(pt), 4'(st). Ammoniti: Zampano, Politano, Ceccarelli, Pucino, Juande, Cosic. Espulso: 36'st Cisotti

Commento: a Pescara lo Spezia trova una formazione in difficoltà e con una tifoseria sull'orlo della contestazione. Bjelica ci prova riproponendo il modulo già provato a Livorno, con Schiattarella in appoggio all'unica punta Giannetti, vista l'assenza forzata di Catellani. Buono lo Spezia della prima frazione ed il gol del vantaggio arriva poco dopo la mezzora: punizione di Brezovec dalla trequarti, stacca con perfetta scelta di tempo Valentini che spedisce la sfera sotto l'incrocio, imparabilmente per Aresti.  Aquilotti in controllo della partita anche in avvio di ripresa ma stavolta l'estremo difensore pescarese dice no a Giannetti evitando il gol che avrebbe chiuso la gara. Il Pescara si getta in avanti e nell'ultimo quarto di gara lo Spezia soffre, soprattutto quando Datkovic deve alzare bandiera bianca per infortunio lasciando il posto all'esordiente Ceccaroni. Al 28' protagonista Chichizola con un intervento prodigioso su Bjarnason, ma poco dopo sempre il portiere argentino fa l'errore che costa il pari quando esce per respingere basso di pugno ma fa sbattere la sfera sul corpo di Ceccarelli per il più sfortunato degli autogol: 1-1 e gara in salita. Ora il Pescara ci crede, lo Spezia sbanda e ci si mette pure l'arbitro che sventola un discutibilissimo rosso diretto a Cisotti quando mancano una decina di minuti alla fine. Ma quest'anno i bianchi sono squadra che sa soffrire e lottare fino alla fine. Capita così che nell'ultimo minuto di recupero Ebagua conquisti una punizione nella metà campo ospite. Il solito Brezovec taglia un pallone ghiotto nel mezzo dove questa volta è Aresti a fare la frittata respingendo contro il corpo di Valentini che, quasi incredulo, può scaraventare in rete a porta vuota per la doppietta personale e tre punti importantissimi.

martedì 28 ottobre 2014

Spezia-Latina 1-1

Reti: 19'pt Paolucci, 49'st Ebagua

SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Datkovic (18'st Ebagua), Piccolo, Valentini; Milos, Brezovec, Juande, Bakic, Migliore; Catellani (21'pt Cisotti), Giannetti (27'st Ardemagni). 
All. Bjelica
LATINA (3-5-2): Farelli; Brosco, Cottafava, Bruscagin; Angelo (14'st Milani), Bruno, Viviani (31'st Mangni), Crimi, Valiani; Pettinari, Paolucci (22'st Sbaffo). 

All. Breda

Arbitro: Francesco Paolo Saia di Palermo

NoteAmmoniti: Bruscagin, Schiattarella, Brosco, Bruno, Valiani, Bakic, Paolucci, Juande, Brezovec, Crimi, Milos, Bruno. Espulso: 90' Valiani. Spettatori: 5772 (4313 abbonati + 1459 paganti). Incasso: 16.685,90 + tot. abb. 594.917. Recupero: 3'(pt), 5'(st)

Commento: nel turno infrasettimanale al Picco arriva un Latina in un momento particolarmente difficile. La squadra laziale, fallita la promozione in A nella finale Playoff, si è rinforzata in estate ma, complice un avvio negativo, occupa la penultima posizione. Moduli speculari per le due squadre ma avvio appannaggio dello Spezia, guidato da un Catellani particolarmente ispirato. L'ex Catania prima serve un bel pallone a Giannetti (un ritorno importante), poi si presenta davanti a Farelli ben servito da Brezovec ma si vede respingere il tiro dal portiere ospite. Purtroppo nell'occasione si infortuna e deve uscire lasciando il posto a Cisotti. Subito dopo sono gli ospiti ad andare in vantaggio: Paolucci riceve palla al limite e batte Chichizola con un gran sinistro all'incrocio. Gara in salita per lo Spezia. Farelli deve volare per evitare un autogol di Brosco su punizione di Brezovec. Nella ripresa col passare dei minuti Bjelica tenta il tutto per tutto inserendo Ebagua ed Ardemagni ma gli spazi sono intasati ed il Latina agisce in contropiede. Chichizola salva nel finale mentre Valiani esce per doppio giallo quando mancano solo i 4 di recupero. E proprio all'ultimo minuto Giulio Ebagua sfrutta a dovere una punizione dal limite, anche deviata dalla barriera, per trovare il pareggio meritatissimo.

sabato 25 ottobre 2014

Livorno-Spezia 0-1

Rete: 1'st Catellani


LIVORNO (4-3-3): Mazzoni; Ceccherini (9'st Galabinov), Bernardini, Emerson, Gemiti; Moscati, Biagianti (37'st Jefferson), Djokovic; Siligardi (28'st Jelenic), Vantaggiato, Cutolo. 
All. Gautieri.
SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Datkovic, Ceccarelli, Piccolo; De Col (11'st Milos), Brezovec, Juande, Bakic, Migliore; Situm (17'pt Schiattarella - 26'st Acampora), Catellani. 

All. Bjelica.

Arbitro: Gavillucci di Latina

NoteAmmoniti: Biagianti, De Col, Ceccarelli, Emerson, Bernardini, Jelenic. Spettatori: 7949 (4351 abbonati + 3598 paganti). Incasso: 56.738,31 (35464,00 + 21274,31). Note: Applausi di tutto lo stadio, spezzini compresi, per una delegazione di operai livornesi che sfilano intorno al campo di gioco per sensibilizzare sulla possibile perdita di posti di lavoro. Recupero: 1'(pt), 4'(st).

Commento: lo Spezia arriva all'appuntamento dell'Ardenza con 1500 tifosi al seguito e tanta voglia di stupire. Bjelica si affida all'ormai collaudato 3-5-2 ma, dopo un buon avvio, deve cambiare al 17' a causa dell'infortunio di Situm. Un po' a sorpresa entra Schiattarella che si piazza alle spalle di Catellani cercando spazio tra le linee. La gara è equilibrata, Cutolo ci prova, lo Spezia risponde con un pericoloso tiro-cross di De Col ma sono proprio i bianchi a controllare bene il gioco, compatti dietro e pronti a ripartire. In avvio di secondo tempo la svolta: Schiattarella serve Catellani in area, l'attaccante spezzino si gira di scatto e fulmina Mazzoni in diagonale. Bjelica è costretto al secondo cambio quando anche De Col esce per infortunio ed al suo posto entra Milos. Gautieri mette dentro tutte le punte inserendo Galabinov e Jefferson. Proprio il brasiliano nel finale sfiora il pari con una fantastica rovesciata. Lo Spezia invece spreca il raddoppio in contropiede con Brezovec che mette incredibilmente a lato praticamente a porta vuota. Il risultato però non cambia nel recupero e gli aquilotti si portano a casa la terza vittoria consecutiva nelle ultime tre apparizioni a Livorno.

sabato 18 ottobre 2014

Spezia-Catania 3-0

Reti: 22'pt Brezovec, 43'pt Catellani (rig), 41'st Catellani

SPEZIA  (3-5-2): Chichizola; Datkovic, Ceccarelli, Piccolo; De Col, Brezovec, (14'st Schiattarella) Juande, Bakic (20'st Acampora), Migliore; Catellani, Situm (28'st Giannetti). 

All. Bjelica
CATANIA  (4-3-3): Frison; Parisi, Monzon, Sauro, Gyomber; Chrapek (12'st Garufi), Escalante, Jankovic (9'st Barisic); Rosina, Calaiò, Martinho (35'st Carillo). 

All. Sannino

Arbitro: Baracani di Firenze

Note: Ammoniti: Sauro, Calaiò, Gyomber (C). Espulso: 34'st Gyomber. Angoli: 4-6. Recupero:0'(pt), 4'(st). Spettatori: 5737 (1424 paganti + 4314 abbonati). Incasso: 11.486,40+594.917,00. Note: al 1'st Chichizola para un rigore a Rosina


Commento: al Picco arriva il Catania, squadra tra le più attrezzate del campionato ma falcidiata dalle assenze ed in crisi di risultati. Per lo Spezia comunque un banco di prova importante per il quale Bjelica recupera buona parte degli assenti del match precedente, sebbene non tutti. Prima parte della gara piuttosto equilibrata e piacevole con le squadre che cercano entrambe di fare gioco. A metà frazione l'equilibrio si spezza quando Bakic dà il via ad un contropiede imbeccando Catellani, apertura per Brezovec che in corsa dal limite batte di destro Frison con palla che prima sbatte sul palo e poi si insacca. Il Catania reagisce ma è ancora lo Spezia a rendersi pericoloso con un gran tiro al volo di Juande di poco a lato. Al 43' Catellani controlla in area e viene toccato da dietro in modo molto ingenuo, l'attaccante va giù e per Baracani è calcio di rigore che lo stesso Catellani trasforma.
La gara sembra indirizzata chiaramente eppure lo Spezia potrebbe complicarsi la vita in avvio di ripresa quando Piccolo atterra platealmente Calaiò in area. Questa volte il rigore è per gli ospiti ma Rosina calcia debolmente, Chichizola si allunga e devia. Ancora il portiere argentino protagonista su Calaiò poco dopo, ma è lo sforzo massimo degli ospiti che col passare dei minuti si spengono. Lo Spezia potrebbe segnare ancora, Migliore impegna Frison poi nel finale c'è anche l'espulsione di Gyomber per proteste e poco prima della fine ecco il gol del 3-0: Acampora, subentrato nella ripresa, sfonda a sinistra e serve in mezzo all'area Catellani che spedisce la sfera sotto la traversa. Gioco, partita, incontro.

sabato 11 ottobre 2014

Pro Vercelli-Spezia 1-0

Rete: 24'st rig. Marchi

PRO VERCELLI  (4-3-3): Russo; Germano, Cosenza, Coly, Scaglia; Scavona, Ronaldo, Ardizzone (11'st Belloni); Di Roberto (11'st Di Roberto), Marchi, Fabiano (33'st Matute). 
All. Scazzola
SPEZIA  (3-5-2): Chichizola; Piccolo, Ceccarelli, Valentini (34'st Cisotti); De Col, Canadija, Juande, Acampora (34'st Giannetti), Migliore; Situm, Catellani. 

All. Bjelica

Arbitro: Di Paolo di Avezzano

NoteAmmoniti: Ardizzoni, Valentini, Acampora. Recupero: 0'(pt), 4'(st). Note: circa 2500 spettatori, 150 dalla Liguria. Cielo nuvoloso, temperatura intorno ai 18°c. 

Commento: Spezia con tante defezioni per questa trasferta piemontese. Sono ben 10 gli indisponibili tra infortunati, squalificati e giocatori impegnati con le nazionali, così mister Bjelica lancia dal primo minuto Acampora e Canadjija all'esordio. Dopo una prima frazione equilibrata e senza grosse occasioni, in cui lo Spezia dà comunque l'impressione di tenere piuttosto bene il campo, nella ripresa il match si vivacizza proprio grazie agli aquilotti che al 3' hanno la possibilità di passare: Canadjija salta un avversario e supera di slancio anche Russo in uscita ma il suo sinistro è salvato sulla linea da Cosenza in scivolata. All'11' ancora Spezia vicino alla rete con Acampora che serve Catellani il quale da ottima posizione scarica addosso a Russo, poi sulla ribattuta Situm cicca clamorosamente. Lo Spezia attacca ora con convinzione ma al 23' ci vuole un grande Chichizola per dire no ad una potente conclusione da fuori di Fabiano con palla deviata dal portiere argentino sulla traversa e quindi in corner. Sugli sviluppi del calcio d'angolo il fattaccio che decide l'incontro: Coly si avventa sul pallone e tenta un pallonetto che va sul fondo; sulla slancio lo stesso difensore vercellese e Chichizola si scontrano e per Di Paolo di Avezzano è rigore. Marchi fa 1-0. La botta è tremenda e lo Spezia non riesce più a rimontare anche perché gettandosi avanti presta il fianco al contropiede dei padroni di casa che sprecano due volte la palla del raddoppio. Una sconfitta che fa male perché immeritata.

sabato 4 ottobre 2014

Spezia-Perugia 2-0

Reti: 14'pt Situm, 41'st Cisotti


SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Datkovic, Ceccarelli, Piccolo; De Col, Brezovec (12'st Gagliardini), Juande, Bakic, Migliore; Situm (20'st Cisotti), Catellani (44'st Ardemagni). 
All.: Bjelica
PERUGIA (3-5-2): Provedel; Goldaniga, Giacomazzi, Comotto; Del Prete, Fazzi (12'st Fossati), Taddei, Nicco, Crescenzi; Rabusic (24'st Perea Vargas), Falcinelli (7'st Parigini). 

All.: Camplone

Arbitro: Fabbri di Ravenna

NoteAmmoniti: Taddei, Brezovec, Nicco, Bakic, Catellani, Del Prete. Espulsi: 45'pt Bjelica, 10'st Nicco per doppia ammonizione, 13'st Taddei. Note: Spettatori 6483 (paganti 2170 + abbonati 4313). Incasso: 21.489 + 594.917 (totale incasso abbonamenti). Recupero: 0'(pt)

Commento: dopo due sconfitte consecutive lo Spezia è chiamato a dare una risposta forte. Bjelica cambia tanto per la sfida alla capolista, a cominciare dal modulo, il 3-5-2, per arrivare ai giocatori con la rinuncia sia ad Ebagua che ad Ardemagni e l'esordio di Piccolo e Mario Situm. Proprio il giovane attaccante croato sblocca il match al 14' con un colpo di testa su cross del connazionale Brezovec. La rete è la naturale conseguenza dell'ottimo avvio di gara da parte degli aquilotti, che già dopo pochi minuti potevano passare a condurre con Catellani il cui tiro si è stampato sulla traversa. Lo Spezia dopo il vantaggio continua a fare la partita mantenendo alti i ritmi ed il Perugia fatica ad avvicinarsi alla parta dei padroni di casa.
Al rientro in campo il Perugia è subito pericolosissimo con Rabusic messo davanti a Chichizola ma Piccolo è fantastico nello sradicargli il pallone dai piedi. Al 10' una prima possibile svolta: Nicco incappa nella seconda ammonizione e lascia i grifoni in inferiorità numerica. Subito dopo altra doccia fredda per la squadra di Camplone: Taddei, troppo nervoso, protesta in modo eccessivamente colorito e si becca il rosso diretto. Perugia in 9. Gara in ghiacciaia? Neanche per idea perché qui accade quello che non ti aspetti e cioè che la squadra in doppia inferiorità numerica metta in difficoltà l'avversario che improvvisamente si scopre insicuro. Rilassamento, paura di vincere o questione atletica? Difficile dirlo, fatto sta che è il Perugia adesso a fare la partita. Comotto di testa colpisce la traversa, lo Spezia riparte in contropiede ma non con la dovuta lucidità, quando basterebbe far girare il pallone per allargare le (poche) maglie avversarie. Si resta così sul filo di lana fino alla fine quando, a 4 minuti dal termine, i bianchi azzeccano il contropiede giusto e lo finalizzano con Cisotti, servito da De Col. Per lo Spezia un ottimo primo tempo, un secondo di grande sofferenza ma infine 3 punti tanto, tanto preziosi.

sabato 27 settembre 2014

Modena-Spezia 2-0

Reti: 24'st Schiavone, 25'st Granoche

MODENA (4-3-3): Pinsoglio; Calapai (23'st Nardini), Cionek, Marzorati, Manfrin; Salifu (18'st Luppi), Schiavone Signori; Osuji, Granoche, Nizzetto (9'st Beltrame).
All. Novellino.
SPEZIA (4-4-2): Chichizola; De Col (10'pt Madonna), Datkovic, Ceccarelli, Migliore; Cisotti, Sammarco, Brezovec (27'st Ebagua), Culina (37'pt Gagliardini); Ardemagni, Catellani.
All. Bjelica

Arbitro: La Penna di Roma

NoteAmmoniti: Schiavone, Calapai, Brezovec, Nizzetto, Cionek, Manfrin, Datkovic, Cisotti, Madonna. Espulso Novellino dalla panchina. Recupero: 3'p.t. - 4'p.t

Commento: seconda sconfitta consecutiva per lo Spezia che cade al Braglia, campo storicamente difficile per i bianchi. Prima frazione non bella ma equilibrata con uno Spezia che sciupa un paio di situazioni d'attacco favorevoli: la prima subito in avvio con Cisotti che sbaglia clamorosamente il traversone per Ardemagni completamente solo sul secondo palo; poi Catellani si libera in area con un gran numero e batte a rete ma il suo tiro è rimpallato. Il Modena si affida a cross in area per la verità ben controllati dai centrali aquilotti. Sfortunato Bjelica che perde De Col al 10' e Culina al 37'  con conseguente cambio di uomini e modulo.
Nella ripresa si vede, però, un altro Modena fin dai primi minuti e lo Spezia arretra nella propria trequarti. Per sbloccare la gara ci vuole una prodezza balistica di Schiavone che al 24' indovina su calcio piazzato dai 25 metri il 'sette' della porta di un Chichizola apparso comunque in ritardo. Neanche il tempo di riorganizzarsi e arriva il raddoppio che chiude la gara appena un minuto dopo: corner da destra e conclusione vincente al volo di Granoche, troppo libero in mezzo all'area. Il resto della gara vede uno Spezia tramortito dal terribile uno-due dei padroni di casa che potrebbero arrotondare il risultato. Il 2-0 regge solo per un paio di interventi importanti di Chichizola ed un salvataggio miracoloso di Ceccarelli.

lunedì 22 settembre 2014

Spezia-Carpi 1-2

Reti: 45'pt Bianco, 15'st Concas; 45'st rig. Catellani

SPEZIA (4-3-3): Chichizola; Madonna, Valentini, Ceccarelli (35'st Gagliardini), Migliore; Brezovec, Juande, Bakic (10'st Ebagua); Cisotti (10'st Culina), Ardemagni, Catellani. 
All. Bjelica.
CARPI (4-3-3): Gabriel; Struna, Suagher, Romagnoli, Poli; Lollo, Porcari, Bianco (16'st Mbaje); Concas (32'st Di Gaudio), Mbakogu (38'st Inglese), Letizia. 

All. Castori.

Arbitro: Candussio di Cervignano

Note:Ammoniti: Suagher, Porcari, Brezovec, Cisotti, Bianco, Migliore, Mbaje, Madonna. Spettatori: 6054 (1741 paganti + 4313 abbonati). Incasso: 18683 + 594.917 euro in abbonamenti . Recupero: 0'(pt), 4'(st)

Commento: la seconda gara consecutiva al Picco è fatale allo Spezia che incappa nella prima sconfitta interna stagionale. Alla fine ha ragione la tattica catenacciara di Castori che schiera un Carpi solo apparentemente con il 4-3-3: in realtà gli emiliani si difendono con una linea a 6, un centrocampo di incontristi ed il solo Mbakogu davanti. Lo Spezia in realtà disputa un grande primo tempo sul piano dell'intensità e della circolazione di palla, nonostante un avversario tutto raccolto nei propri 30 metri ed una conduzione di gara che sembra agevolare il gioco duro ospite. Unica pecca dei bianchi è quella di non trasformare in occasioni da gol la netta superiorità territoriale. La palla buona capita sui piedi di Brezovec dopo una smanacciata di Gabriel: il croato dal dischetto spedisce clamorosamente alto. All'ultimo minuto, dopo un fallo non fischiato allo Spezia in attacco, un tiro dai 25 metri dell'ex Bianco perfora Chichizola nell'unica sortita oltre la metà campo da parte del Carpi. La botta è notevole e lo Spezia la accusa entrando in campo per reagire immediatamente ma dopo 10 minuti è 0-2: liscio di Valentini, fin lì perfetto, Mbakogu serve Concas che fredda ancora Chichizola imparabilmente. La gara è compromessa, Bjelica prova a riaprilrla inserendo Ebagua e Culina ma la rete dell'1-2 arriva solo al 90' quando Catellani conquista e trasforma un calcio di rigore. Nel recupero c'è tempo solo per un contropiede  ospite che frutta il palo di Di Gaudio.

venerdì 19 settembre 2014

Spezia-Entella 1-0

Rete: 38'pt Catellani

SPEZIA (4-4-2): Chichizola; Madonna, Ceccarelli, Datkovic (33'st Valentini), Migliore; Culina (25'st Schiattarella), Juande, Brezovec, Cisotti (42'st De Col); Catellani, Ebagua. 

All. Bjelica
VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Pelizzoli; Iacoponi, Cesar, Rinaudo, Camigliano (4'st Lewandowski); Di Tacchio, Battocchio, Troiano; Mazzarani (7'st Costa Ferreira); Sansovini, Moreo. 

All. Prina

Arbitro: Pasqua di Tivoli

NoteAmmonito: Troiano, Camigliano, Rinaudo, Brezovec, Cesar, Ceccarelli. Spettatori: 6193 (abbonati 4313 + paganti 1880). Incasso: 20.194 euro. Recupero: 0'(pt), 5' (st)

Commento: tanti i motivi d'interesse per questo 'derby del Levante' giocato per la prima volta in Serie B. Dalla classifica (più che il campanile) al ritorno dell'ex Sansovini (applauditissimo), il match è carico di significati. Spezia che parte fortissimo ed al 4' reclama un rigore per un atterramento al limite dell'area di Madonna, ma per Pasqua di Tivoli è solo punizione dal limite. Ad ogni modo lo Spezia prende possesso della metà campo avversaria mentre l'Entella fatica a ripartire. Culina ha la palla buona schiacciando di testa ma Pelizzoli si salva sopra la traversa, poi Cisotti, ancora di testa, angola troppo e spreca una rete che sembrava fatta. Di lì a poco però lo Spezia passa: angolo astuto di Brezovec che pesca Migliore tutto solo in area, assist sul secondo palo per Catellani che in scivolata fa esplodere il Picco, un vantaggio strameritato.
Cambia di poco il copione della ripresa. Anzi, subito al 1' minuto un colpo di testa di Culina chiama Pelizzoli, il migliore dei suoi, ad un doppio, miracoloso, intervento. Ora però c'è anche la squadra ospite: Sansovini chiama Chichicola all'intervento in corner. Dalla bandierina lo stesso portiere argentino subisce una carica che porta all'annullamento del gol di Troiano, ma si capisce che è gara da chiudere o ci sarà da soffrire. Ancora Spezia con Ebagua che non trova la porta in un paio di occasioni, poi entra Schiattarella che sfiora subito la rete trovando prima il solito Pelizzoli e poi alzando troppo la mira da ottima posizione. Finale di sofferenza perché alcuni giocatori dello Spezia sono in difficoltà a livello fisico mentre Schiattarella resta in campo dopo un colpo, quasi ad onor di firma. Così Chichizola salva su Mamele in un Picco formato polveriera che alla fine può festeggiare una squadra che comincia davvero a piacere.

sabato 13 settembre 2014

Avellino-Spezia 0-0

AVELLINO (3-5-2): Gomis; Pisacane, Ely, Chiosa; Regoli (27'st Soumare), Schiavon, D'Angelo (37'st Arini), Kone, Zito; Castaldo, Arrighini (18'st Bittante). 
All. Rastelli
SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col, Ceccarelli, Datkovic, Migliore; Brezovec (30'st Ebagua), Juande, Gagliardini (9'st Sammarco); Culina (26'st Madonna), Ardemagni, Catellani. 
All. Bjelica

Arbitro: Gavillucci di Latina

NoteAngoli: 6-1. Ammoniti: Migliore, Juande, Kone, Ceccarelli. Espulso: Ely. Spettatori: 4500 circa. Recuperi: 2'+4'.

Commento: un tempo per uno tra Avellino e Spezia e pari sostanzialmente giusto anche se alla fine a mangiarsi le mani sono i ragazzi di Bjelica. Avellino che parte meglio e nella prima frazione si fa preferire per intensità ed occasioni: bravo Chichizola su D'Angelo ed Ely mentre Ceccarelli salva su Arrighini.
Cambia la musica nella ripresa quando Ely stende in area Catellani causando il rigore ed il secondo giallo per il difensore irpino. Dagli 11 metri va Ardemagni che spara clamorosamente alto. Ma lo Spezia, forte della superiorità numerica, spinge creando altre occasioni per passare in vantaggio, due davvero clamorose. Prima il neo-entrato Madonna si inserisce bene dalle retrovie e calcia da due passi a colpo sicuro ma una prodigiosa parata di Gomis ricaccia l'urlo in gola alla cinquantina di tifosi spezzini presenti ad Avellino. Nel finale, poi, Catellani serve sul filo del fuorigioco Ebagua che salta Gomis ma da posizione decentrata calcia debolmente verso il secondo palo dove, in scivolata, Ardemagni non riesce a spingere la sfera oltre la linea bianca... E' 0-0 tra i rimpianti.

domenica 7 settembre 2014

Spezia-Frosinone 2-1

Reti: 6'pt Ebagua (rig), 10'pt Ciofani (rig), 29'pt Culina

SPEZIA (4-4-2) Chichizola; De Col, Ceccarelli, Datkovic, Migliore; Culina (30'st Madonna), Juande, Brezovec, Cisotti (22'st Gagliardini); Catellani, Ebagua (14'st Ardemagni). 
All. Bjelica
FROSINONE (4-4-2): Zappino; Zanon (30'st Musacci), Russo, Blanchard, Crivello; Paganini (32'st Curiale), Frara, Gucher, Masucci (21'st Soddimo); Ciofani, Dionisi. 
All. Stellone

Arbitro: Pairetto di Nichelino

NoteAngoli: 8-2. Ammoniti: Datkovic, Catellani, Zanon, Masucci, Gucher, Soddimo, Russo, Frara. Espulsi: Blanchard. Spettatori: 5803 (4313 abbonati + 1490 paganti), incasso 17.174,30 euro
Recuperi: 1'+5'.

Commento: riscatto Spezia dopo il passo falso iniziale a Varese. I bianchi, con il nuovo arrivato Brezovec dal primo minuto, passano subito a condurre grazie ad un numero di Catellani che entra in area ma è steso da Zanon. Rigore trasformato da Ebagua. La gara è comunque aperta ed il Frosinone perviene quasi immediatamente al pareggio, ancora su calcio di rigore concesso per una trattenuta di Datkovic ai danni di Dionisi. Dagli 11 metri ci pensa questa volta Ciofani a ristabilire la parità. Spezia sostenuto in mezzo da un Brezovec straripante e subito beniamino del Picco, mentre in attacco si conferma il buon avvio di stagione di Catellani. A ridosso della mezzora il nuovo vantaggio aquilotto: Culina riceve palla in posizione di ala sinistra, salta un paio di avversari accentrandosi e fa partire un fra destro dal limite che buca Zappino proprio sotto l'incrocio dei pali. Ripresa con Bjelica che cambia qualcosa arretrando Cisotti a fare la mezzala e passando al 4-3-3. Lo Spezia è sempre sospinto da una grande Brezovec ma fallisce alcune occasioni per chiudere il match. Proprio l'ex Rijeka porta Blanchard alla seconda ammonizione che lascia gli ospiti in 10 e, negli ultimissimi secondi, l'indemoniato Catellani salta Zappino che lo stende sulla trequarti: espulsione per il portiere ospite ed ultimi minuti in 9 per i laziali. Finisce 2-1 per lo Spezia che si rimette subito in carreggiata.

sabato 30 agosto 2014

Varese-Spezia 2-1

Reti: 21'st Corti, 29'st Catellani, 31'st rig. Falcone

VARESE (4-4-2): Bastianoni; Fiamozzi, Borghese, Rea, De Vito; Zecchin, Corti, Blasi (18'st Barberis), Falcone (41'st Tremolada); Lupoli, Neto Pereira (32'st Momente). 
All.: Bettinelli
SPEZIA (4-4-2): Chichizola; De Col, Ceccarelli, Valentini, Migliore; Ciurria (18'st Cisotti), Juande, Sammarco (28'st Bakic), Schiattarella; Catellani, Ebagua (18'st Ardemagni). 

All.: Bjelica.

Arbitro: Pinzani di Empoli 

NoteAmmoniti: Corti, Sammarco, Ceccarelli, Rea. Recupero: 0'(pt), 3'(st). Spettatori 3.000 circa

Commento: un brutto esordio. Lo Spezia esce sconfitto immeritatamente da Varese contro una squadra volenterosa ma nulla più, ma gli aquilotti non hanno disputato un match all'altezza. Nella prima frazione Lupoli di testa mette alto di poche mentre per lo Spezia ci prova due volte Catellani ma senza fortuna. Nella ripresa l'equilibrio si spezza al 21' con un tiro dalla media distanza di Corti che rimbalza davanti e Chichizola e lo beffa. La reazione spezzina produce l'effetto sperato quando Cisotti, imbeccato da Bakic, centra per Catellani che gira di destro sul secondo palo. Pareggio che ci sta ma la beffa è dietro l'angolo perché l'arbitro Pinzani giudica da rigore un contatto apparso lievissimo tra Valentini e Neto Pereira. Dagli 11 metri Falcone non sbaglia. Ancora Spezia nel finale ma la zampata di Ardemagni finisce sul palo.

sabato 23 agosto 2014

Coppa Italia Tim III turno: Perugia-Spezia 2-1

Reti25'pt Ebagua, 41'st Rabusic, 3'pts Parigini


PERUGIA (3-5-2): Provedel; Goldaniga (39'st' Flores), Giacomazzi, Comotto; Del Prete, Fazzi (28'st Fossati), Taddei, Verre, Crescenzi; Falcinelli (22'st Parigini), Rabusic.  
All. Camplone
SPEZIA (4-4-2): Chichizola; De Col, Ceccarelli, Datkovic, Migliore; Schiattarella (1'st Ciurria), Juande, Sammarco, Culina (34'st Ardemagni); Catellani, Ebagua (27'st Bakic). 
All. Bjelica 

Arbitro: Russo di Nola

Note: Ammoniti: Comotto, Goldaniga, Ebagua, Sammarco, De Col, CeccarelliRecuperi: 0'+4'. Spettatori: 3675, di cui 80 dalla Spezia

Commento: finisce al Curi di Perugia l'avventura dello Spezia in Tim Cup. Lo Spezia costruisce la sua gara sulla rete realizzata nella prima frazione da Ebagua, abile a sfruttare un assist smarcante di Culina. I bianchi badano più a controllare che a fare la gara, fatto che non piace a Bjelica, ed alla fine vengono puniti quando mancano appena 4 minuti alla fine: angolo dell'ex romanista Taddei, palla respinta sui piedi di Fossati che crossa, la difesa sale male e Rabusic non ha difficoltà a spedire alle spalle di Chichizola. Si va ai supplementari ma lo Spezia accusa il pari subito in extremis, tanto che prende subito il gol che decide partita e qualificazione: Parigini si accentra da sinistra e trova lo spiraglio giusto per il 2-1 Perugia.