lunedì 9 dicembre 2013

Spezia-Avellino 0-0

SPEZIA (3-5-2): Leali; Borghese, Lisuzzo, Ceccarelli; Madonna, Sammarco, Seymour, Bovo, Migliore; Ebagua (46'st Ferrari), Sansovini (21'st Carrozza). 
All. Stroppa.
AVELLINO (3-5-2): Seculin; Peccarisi, Pisacane, Bittante; Zappacosta, Schiavon, Togni (17'st D'Angelo), Arini, Izzo, Castaldo, Galabinov (29'st Soncin). A disp. Di Masi, Angiulli, Millesi, De Vito, Massimo. All. Massimo Rastelli.

Arbitro: Mariani di Aprilia

NoteAmmoniti: Pisacane, Bittante, Borghese. Spettatori: 6mila circa (5758 di cui 1458 paganti e 4300 abbonati). Incasso: 16062 + 25968,08. Corner: 4-4.

CommentoNon passa lo Spezia contro un coriaceo Avellino che ha dimostrato di essere squadra compatta e scorbutica mentre lo Spezia conferma che con il nuovo modulo ha maggiore quadratura e consistenza. Un pari che forse accontenta di più gli irpini mentre i bianchi devono rimandare l'assalto a zone più nobili della classifica.
Conferme per il 3-5-2 in casa Spezia. Il modulo che ha dato ottimi risultati a Reggio Calabria e contro il Pescara in Coppa, vede Bovo, Seymour e Sammarco a comporre la cerniera di centrocampo con Madonna esterno di destra. In attacco la coppia Sansovini-Ebagua. Stesso sistema di gioco per l'Avellino: in attacco Galabinov e Castaldo mentre l'ex Millesi va in panchina.
Moduli speculari, quindi, e subito grande densità nella zona mediana con ritmi elevati. Prima occasione per gli ospiti che potrebbero passare già all'8' minuto quando un colpo di testa di Galabinov coglie la traversa e sul tap-in Castaldo si vede deviare la botta in corner da Ceccarelli. Risposta aquilotta al quarto d'ora con una punizione di Seymour respinta coi pugni da Seculin. E' una fiammata ma all'interno di in match nel quale si combatte su ogni pallone ed in ogni centimetro di campo. A destra l'Avellino fatica ad arginare Madonna mentre il terzetto in mediana offre intensità ed equilibrio con Bovo, Seymour e Sammarco sugli scudi. Ben presto la fascia sinistra ospite è già ammonita: Pisacane e Bittante finiscono sul taccuino di Mariani. A fronte di una gara intensissima non sono però molte le occasioni nitide: lo Spezia è pericoloso in un paio di occasioni con Ebagua che non inquadra il bersaglio.
Buona anche in avvio di ripresa l'azione dello Spezia. Al 10' Madonna scalda i pugni di Seculin con un sinistro dal limite, poi grande occasione per Bovo che, ben smarcato da Sansovini, sceglie l'assist in mezzo per Ebagua invece di tirare da ottima posizione. Ma l'Avellino è squadra pericolosissima e Schiavon si vede respingere da Leali un destro da dentro l'area di rigore. Stroppa prova a dare nuova linfa all'attacco inserendo Carrozza per Sansovini, poco dopo Rastelli lo imita cambiando Galabinov con Soncin mentre la stanchezza comincia a farsi sentire sulle gambe di due squadre che hanno giocato per oltre un'ora a ritmi elevatissimi. A 4 dal termine una combinazione Bovo-Sammarco fa giungere la sfera ad Ebagua in area, splendida girata del nigeriano che coglie la base del palo. Nel recupero dentro Ferrari per Ebagua ma il risultato non cambia più. Un pari che è meglio di niente, soprattutto se ottenuto contro una buona squadra, ma che al momento non permette allo Spezia di spiccare il volo verso le zone alte.

Nessun commento: