venerdì 8 novembre 2013

Spezia-Cesena 2-1

Reti: 30'pt Defrel, 38'pt Lisuzzo, 29'st Catellani

SPEZIA (4-2-3-1)
Leali; Baldanzeddu, Lisuzzo, Ceccarelli, Migliore; Seymour (32'pt Catellani), Appelt, Bovo; Sansovini, Ebagua (42'st Henty), Carrozza (40'st Sammarco). A disp. Valentini, Sammarco, Moretti, Magnusson, Culina, Henty, Catellani, Borghese, Orsic, Catellani. All. G. Stroppa
CESENA (3-4-3)
Coser; Volta, Capelli, Kranjc; Almici (35'st Moncini), Coppa, De Feudis, Renzetti; D'Alessandro, Succi, Defrel (17'st Camporese). A disp. Rossini, Alhassan, Camporese, Garritano, Ingegneri, Capellini, Arrigoni, Pedrabissi. All. P. Bisoli

Arbitro: Pinzani (Empoli)

NoteAmmoniti: Almici, Capelli, Carrozza. Espulso: 15'st Capelli. Recupero: 2'(pt), 3'(st). Spettatori: 5578 (1278 paganti + 4300 abbonati). Incasso: 13895,70+25968,08 euro

CommentoUna gara difficile e spigolosa, come era prevedibile. Lo Spezia la vince e ne viene a capo grazie ad un secondo tempo di grande intensità ma anche qualità, agevolato, sì, da un Cesena rimasto in 10, ma è pur vero che fin dai primi minuti della ripresa gli aquilotti sembravano aver cambiato marcia, anche con gli ospiti ancora in 11.
Entrambe le squadre si presentano al via con diverse assenze. Lo Spezia ritrova da subito Bovo e Sansovini con quest'ultimo che va a completare il reparto d'attacco con Ebagua e Carrozza. Bisoli invece si affida al tridente formato da Succi, Defrel e D'Alessandro; niente da fare per Cascione mentre Granoche va in panchina. Le aspettative della vigilia per un match avvincente vengono inizialmente frustrate da un avvio di gara sottotono: ritmo ma anche molta confusione in mezzo al campo, Spezia che prova a fare la gara ma senza riuscire ad imbastire azioni fluide. Se si eccettua un rasoterra telefonato di Appelt da quasi 30 metri al 15', la prima azione potenzialmente pericolosa giunge al 22' quando Carrozza mette in moto Migliore sulla sinistra, traversone basso ed Ebagua manda alto con una difficile girata sul primo palo. Il Cesena è 'non pervenuto' fino al 30' quando Carrozza perde l'ennesimo pallone permettendo a Defrel di presentarsi ai 20 metri e di battere Leali con un bel sinistro a mezz'altezza. Tre minuti e Seymour, claudicante, deve uscire lasciando il posto a Catellani per uno Spezia che viene ora ridisegnato: da 4-3-3 a 4-2-4 con Carrozza e l'ex Sassuolo larghi sulle ali. La reazione dello Spezia se non altro è veemente e produce il pari quasi immediato al 38' quando un corner di Sansovini trova la sponda di Ceccarelli per il compagno di reparto Lisuzzo che in mezza girata infila Coser. Parità ristabilita giustamente perchè, per quanto lo Spezia abbia faticato nel primo tempo a fare gioco, il Cesena ha prodotto ancora meno.
La carica per il pari raggiunto spinge lo Spezia anche in avvio di ripresa. Al 5' un cross di Baldanzeddu è raccolto da Carrozza che di testa schiaccia bene trovando la grande risposta di Coser. Ora i bianchi sembrano finalmente in grado di produrre azioni offensive con criterio, Carrozza e Catellani vengono arginati a fatica dalla retroguardia romagnola. Al 15', dopo un colpo di testa debole di Defrel, Capelli incappa nel secondo giallo per fallo di mano: Cesena in 10 nell'ultima mezzora. Bisoli corre allora ai ripari inserendo Camporese al posto di Defrel. Ora lo Spezia schiaccia ancora di più il Cesena, forte anche della superiorità numerica, Coser si oppone ad una gran botta di Migliore rifugiandosi in corner. Il Cesena prova a scuotersi con un colpo di testa di Succi che mette i brividi a Leali e non solo. L'azione dello Spezia però è arrembante, arrivano angoli in serie fino al 28' quando Carrozza piazza un cross teso da destra, la palla arriva dalla parte opposta a Catellani che al volo d'interno destro gonfia la rete sotto la Ferrovia. Vantaggio meritato. Il Cesena ora deve reagire ma con l'uomo in meno fatica ad arrivare al tiro. A 5 dal termine è la volta di Sammarco che rileva un Carrozza autore di una prova dai due volti, male la prima frazione decisamente bene la ripresa. Poco dopo Henty rileva Ebagua per gli ultimi spiccioli prima del triplice fischio che sancisce l'importantissima vittoria dello Spezia. Tre punti che accorciano la zona alta della classifica e mostrano che là davanti non ci sono marziani. Sotto con il Siena.

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