sabato 19 ottobre 2013

Trapani-Spezia 1-1

Reti: 20'pt Mancosu, 10'st rig. Ebagua

TRAPANI (4-4-2): Nordi; Garufo, Pagliarulo, Terlizzi, Rizzato; Pacilli, Caccetta, Gambino (18'st Vitale), Nizzetto (38'st Madonia); Iunco (18'st Djuric), Mancosu. 
All. Boscaglia

SPEZIA (4-3-3)Leali; Baldanzeddu, Lisuzzo, Ceccarelli, Migliore; Bovo (40'pt Catellani), Appelt, Seymour; Sammarco (40'st Moretti), Ebagua, Carrozza (25'st Borghese). 
All. Stroppa 

Arbitro: Di Paolo di Avezzano 


Note: Ammoniti: Pagliarulo, Catellani, Lisuzzo, Borghese. Recupero: 2'(pt), 5'(st). Corner: 2-4

CommentoAltro pari, ed è il quarto consecutivo, per lo Spezia. Un risultato che può soddisfare, in rimonta, ma che adesso chiama i ragazzi di Stroppa a cercare la vittoria sabato prossimo col Modena perché i 3 punti cominciano a mancare. In Sicilia lo Spezia soffre a lungo l'atteggiamento aggressivo e gli alti ritmi della squadra di Boscaglia ma, quando capisce che i siciliani non sono impeccabili nel reparto arretrato, colpisce e potrebbe anche trovare il vantaggio con un po' più di convinzione.
Per un Trapani che si presenta con il consueto 4-4-2, uno Spezia che cambia qualcosa rispetto al modulo base del 4-2-3-1. Stroppa deve infatti rinunciare a Sansovini e Rivas che non vanno nemmeno in panchina. In porta torna Leali alle spalle del consueto pacchetto arretrato, tre in mediana mentre in attacco Sammarco e Carrozza (all'esordio dal primo minuto) sono a supporto di Ebagua. Di contro Boscaglia non propone grosse sorprese rispetto alla formazione annunciata, con Pirrone squalificato e in attacco  Mancosu e l'ex Iunco.
Dieci minuti di studio con pochi spunti sia sul piano delle occasioni che su quello del gioco, poi la fiammata dello Spezia che in un minuto crea due nitide occasioni: Sammarco tira dal limite ma la conclusione è rimpallata e finisce a Carrozza che supera Nordi con un diagonale ma non Terlizzi che salva sulla linea. Sul corner susseguente Lisuzzo di testa mette i brividi ai siciliani. La risposta dei padroni di casa non tarda ad arrivare; il cross di Nizzetto è raccolto di testa da Mancosu e ci vuole un grande Leali per mantenere la porta aquilotta inviolata. È il preludio del gol del vantaggio che giunge al 20' quando una giocata di Iunco pesca Mancosu che scatta e supera in pallonetto un Leali stavolta non impeccabile nell'uscita. Qualcosa non va nella manovra spezzina dopo il vantaggio siciliano perché su una palla persa malamente in mezzo al campo si ripete l'azione in fotocopia del gol con Mancosu ancora lanciato a rete, ma questa volta l'estremo difensore  aquilotto ci mette una pezza. Stroppa corre ai ripari già prima della fine della frazione: fuori Bovo, al di sotto dei suoi standard, dentro Catellani e Spezia con un 4-3-3 puro per contrastare l'aggressività del Trapani.
In realtà l'avvio di ripresa non sembra presentare uno spartito diverso con lo Spezia costantemente in affanno a centrocampo di fronte all'aggressività dei padroni di casa che vanno subito vicini al gol con un bolide da fuori area di Paccilli. Eppure la sensazione è che lo Spezia può mettere in difficoltà il Trapani solo attaccandolo. E infatti, su una percussione da sinistra, Carrozza si infila tra due avversari ed è atterrato. Dal dischetto Ebagua non sbaglia proprio sotto la curva con i 120 spezzini al seguito. La rete ha un effetto rivitalizzante per lo Spezia che adesso manovra con più fluidità. Carrozza chiama al paratone Nordi e Sammarco non riesce nel tap-in vincente. Ora è Boscaglia a dover cambiare qualcosa, dentro Vitale e Djuric mentre Iunco esce coi crampi. Proprio Vitale si presenta con un bolide fuori di poco. Stroppa risponde con Borghese per contrastare i centimetri di Djuric e difesa a 3. Il Trapani ora è meno efficace e lo Spezia sembra averne di più nel finale. Catellani va ancora giù in area ma stavolta per l'arbitro è giallo per simulazione, anche se a ben vedere l'ex Sassuolo viene toccato da dietro. Ultimi minuti con il Trapani che cerca di fare comunque sua la gara e lo schema è il solito, vale a dire la verticalizzazione per Mancosu. Stavolta Leali risponde con un guizzo decisivo che sancisce la divisione, giusta, della posta in palio.

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