sabato 14 settembre 2013

Crotone-Spezia 1-0

Reti: 7'pt rig. Torromino

CROTONE (4-3-3): Gomis; Del Prete, Cremonesi, Ligi, Mazzotta (30'st Pasqualini); Matude, Crisetig, Dezi; Pettinelli, Bidaoui (12'st Bernardeschi), Torromino (15'st De Giorgio).
All. Drago
SPEZIA (4-4-2): Leali; Baldanzeddu, Ceccarelli, Lisuzzo, Migliore; Ciurria (15'st Sansovini), Bovo (15'st Moretti), Appelt, Rivas; Ebagua (35'st Albarracin), Ferrari.
All. Stroppa

Arbitro: Manganiello di Pinerolo


Note: Ammoniti: Ciurria, Bovo, Gomis, Ferrari, Migliore, Bernardeschi. Recupero: 1'(pt), 4'(st). Spettatori circa 3100 (2165 abbonati)

CommentoSe Stroppa si aspettava delle risposte dalla propria squadra in merito all'approccio ed all'atteggiamento, quelle che arrivano dallo Scida non sono certo quelle che il tecnico aquilotto cercava. Una prima frazione letteralmente regalata agli avversari che passano a condurre su rigore e si fanno preferire per trame ed aggressività. Uno Spezia spento e scontato nella manovra e che solo nella ripresa ha alzato il ritmo e creato i presupposti per pareggiare. Alla fine il pari ci potrebbe anche stare ma i tentativi dello Spezia vanno a sbattere contro un Gomis tanto discutibile nello stile quanto efficace negli interventi tra i pali. 
Stroppa rivoluziona lo Spezia schierando un attacco con Ferrari al fianco di Ebagua, in mediana esordio di Appelt Pires mentre sugli esterni vanno Rivas e Ciurria. Il Crotone risponde con il 4-3-3 in cui l'ex Crisetig va in cabina di regia.
A dispetto di un inizio interessante degli aquilotti, è il Crotone a passare in vantaggio all'8' minuto: Ciurria entra su Mazzotta toccando anche il pallone ma forse il contatto è fuori area. Non così per Manganiello che assegna il penalty del vantaggio firmato da Torromino. La risposta dello Spezia è in un tiro al volo di Ebagua su cui Gomis è superlativo. La prima frazione fila via mostrando un Crotone più in palla ed aggressivo rispetto ad uno Spezia che fatica ad imbastire un gioco fluido come sarebbe lecito aspettarsi. Il pressing alto dei padroni di casa porta i bianchi a lanci lunghi difficilmente controllabili da Ferrari ed Ebagua, mentre il centrocampo non sembra avere le idee per innescare una manovra corale efficace. In fase di non possesso, invece, l'aggressività dei padroni di casa è senza dubbio maggiore rispetto a quella messa in campo dagli aquilotti.
Ci vuole ben altro Spezia per venire a capo di una partita complicata. Alla ripresa in effetti la squadra di Stroppa sembra più in gara ma il tecnico ex Pescara dopo un quarto d'ora prova a dare una svolta alla gara inserendo Sansovini e Moretti per Ciurria e Bovo. In realtà tatticamente non cambia nulla ma ora c'è forse più qualità anche se il teorico 4-2-4 mette l'uomo più prolifico dello Spezia, Sansovini, largo sulla destra. E' proprio lui comunque a scagliare due tiri da fuori area che impensieriscono relativamente Gomis. Alla mezzora incredibile occasione per Ebagua che su un corner tagliato benissimo da Sansovini non riesce a toccare di testa in rete da dentro l'area piccola. Al 32' miracolo di Gomis su tiro ravvicinato di Ebagua, poi Lisuzzo insacca ma Manganiello annulla per fuorigioco. Dopo una respinta di Leali su botta di Matute, Stroppa inserisce Albarracin per Ebagua passando ad un 4-3-3 forse più logico. E' un finale ricco di cronaca. Un tiro al volo di Appelt Pires sfiora il palo, poi Bernardeschi va vicino al raddoppio con un tiro deviato.
Finisce con lo Spezia tutto proiettato in avanti ma è troppo tardi. Seconda sconfitta consecutiva contro un Crotone volitivo ma nulla più sul terreno, una volta amico, dello Scida ma ciò che più preoccupa è l'assenza di reali passi avanti in termini di gioco ed atteggiamento. Ed ora arriva il Palermo...

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