sabato 17 agosto 2013

Tim Cup: Spezia-Genoa 2-2 (5-4 dcr)

Reti: 12'pt Gilardino, 39'pt Sansovini; 36'st Ebagua; 48'st rig. Lodi
Calci di rigore: Floro Flores (G): traversaPorcari (S): gol, Bertolacci (G): paloMagnusson (S): gol, Kucka (G): gol, Madonna (S): paratoKonate (G): gol, Sansovini (S): gol, Lodi (G): parato.


SPEZIA (4-4-2): Leali; Madonna, Lisuzzo, Ceccarelli, Migliore; Culina (43'st Magnusson), Porcari, Bovo, Rivas; Sansovini, Ferrari (18'st Ebagua). 
All. Stroppa.
GENOA (4-3-3): Perin; Vrsalkjko, Manfredini, Portanova, Antonelli (41'st Bertolacci); Cofie, Lodi, Biondini; Konate (17'st Kucka), Gilardino (24'st Floro Flores), Santana. 
All. Liverani

Arbitro: Orsato di Schio


Note: Ammoniti: Ceccarelli, Madonna, Lodi, Porcari, Portanova. Spettatori: 8.500 (7687 paganti). Incasso: 108140,70 euro

Commento: ci sono voluti i calci di rigore per decidere chi deve accedere al terzo turno di Tim Cup tra Spezia e Genoa. Alla fine passa lo Spezia ed è giusto così perchè la squadra di Stroppa per lunghi tratti ha messo in difficoltà i rossoblu, mostrando di essere squadra quadrata e ben messa in campo, oltre che da battaglia. I bianchi, impostati con un 4-4-2 offensivo con i due esterni Rivas e Culina pronti ad offendere, partono forte e creano subito 3 grosse occasioni sventate da Perin.
Alla prima, però, passano gli ospiti grazie ad un rimpallo sotto misura che premia Gilardino. I bianchi riordinano le idee e trovano il pari sul finale di frazione con una grande conclusione da fuori area di Sansovini.
Nella ripresa il Genoa entra subito in campo più deciso, Stroppa cambia inserendo Ebagua e Ciurria e proprio l'ex varesino confeziona la rete del 2-1 con un diagonale angolato. Sembra fatta ma nel recupero un tocco di mano in area di Madonna è punito da Orsato con la massima punizione: Lodi non fallisce.
Ai supplementari le squadre ci provano ma ne hanno più poca, si va ai rigori dove Bertolacci e Floro Flores sbagliano così come Lodi quello decisivo (Madonna sbaglia per lo Spezia). Per il Genoa il Picco torna ad essere amaro.

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