martedì 30 ottobre 2012

Pro Vercelli-Spezia 1-0

Rete: 22'st Scaglia


PRO VERCELLI (3-4-1-2): Valentini; Masi, Cosenza, Sini; Cancellotti (35'st Modolo), Espinal (c), Appelt (45'st Casoli), Scaglia; Scavone; Zigoni, Tiribocchi (39'st Iemmello). 
All. Camolese. 
SPEZIA (4-3-3): Iacobucci; Piccini, Benedetti, Goian, Garofalo; Bovo (39'pt Mandorlini), Porcari, Crisetig (39'st Izzillo; Antenucci, Pichlmann (19'st Okaka), Sansovini (c). 

All. Serena

Arbitro: Giancola di Vasto


Note: Ammoniti: Cosenza, Goian. Recupero: 1'(pt)

Commento: dopo un avvio migliore da parte della Pro Vercelli, che coglie un palo con Espinal, lo Spezia prende in mano le redini del match e sembra poter impensierire i padroni di casa. Un errore del guardalinee ferma Sansovini per un inesistente fuorigioco mentre sta per insaccare a tu per tu con Valentini, poi un gran tiro al volo ancora dell'ex pescarese è respinto dal portiere di casa.

Nella ripresa lo Spezia preme sull'acceleratore e crea, soprattutto con le discese di Piccini, tre palle gol nitide che però nessun attaccante riesce a trasformare in gol. Quando la spinta si affievolisce, però, è la Pro a tornare a farsi pericolosa e al 22', dopo alcune parate importanti di Iacobucci, passa in vantaggio con Scaglia che sfrutta un rimpallo su tiro di Zigoni per mettere in rete. La reazione dello Spezia è insufficiente e frutta solo un gol annullato al giovane Izzillo nel recupero. Alla fine squadra e tecnico contestati.

sabato 27 ottobre 2012

Spezia-Cittadella 0-3

Reti: 40'pt Giannetti, 13'st rig. Di Roberto, 19'st Giannetti

SPEZIA (3-5-2): Iacobucci; Pasini (1'st Okaka), Goian, Benedetti; Piccini, Bovo, Crisetig, Sammarco, Mario Rui; Sansovini. Antenucci (27'st Porcari).  

All. Serena.
CITTADELLA (4-3-3): Cordaz; Sosa, Gasparetto, Martinelli (39'st Ciancio), Biraghi; Vitofrancesco, Baselli, Schiavon (22'st Busellato); Giannetti, Di Roberto.  

All. Foscarini.

Arbitro: Abbatista di Molfetta


Note: Ammoniti: Baselli. Espulso: 12'st Mario Rui. Recupero: 2'(pt). Spettatori: 4989 (839 paganti+4150 abbonati). Incasso: 55.254,93 euro


Commento: parte bene lo Spezia nei primi 20 minuti. La squadra di Serena si propone con una certa continuità nella metà campo ospite pur senza creare occasioni nitide se si eccettua, forse, un'incursione di Piccini che conclude con un tiro-cross rasoterra senza esito. Poi improvvisamente il black out, con il Cittadella che si presenta più volte dalla parti di Iacobucci fino al gol di Giannetti, abile a deviare da pochi passi una conclusione di Di Carmine. Si riparte quindi con lo Spezia chiamato, nella ripresa, ad invertire la rotta ma un vistoso errore di Goian permette a Di Carmine di involarsi verso la porta aquilotta, Mario Rui va a chiudere ma secondo l'arbitro fallosamente: rigore e rosso per il portoghese, mentre Di Roberto da dischetto raddoppia. Sotto di due reti e con un uomo in meno la gara è virtualmente chiusa ma a togliere ogni dubbio ci pensa ancora la retroguardia spezzina che ne combina un'altra, questa volta con Benedetti che tarda ad appoggiare all'indietro al proprio portiere e quando Iacobucci esce si scontra col suo difensore. Giannetti ringrazia e fa 0-3 Cittadella.

sabato 20 ottobre 2012

Varese-Spezia 0-0

VARESE (4-4-2): Bressan; Pucino, Carrozzieri (21'pt Lazaar), Troest, Fiamozzi; Zecchin (27'st Damonte), Corti, Kone, Nadarevic, Ebagua, Neto Pereira (35'st Momentè).
All.: Castori
SPEZIA (3-5-2): Iacobucci; Pasini, Goian (2'st Mandorlini), Benedetti; Piccini, Sammarco, Porcari, Bovo, Garofalo (21'st Mario Rui); Antenucci, Sansovini (36'st Pichlmann).
All: Serena

Arbitro: Irrati di Pistoia


Note: Ammoniti: Sansovini, Ebagua, Porcari, Mandorlini, Benedetti, Sammarco. Recupero: 2' 1t, 3' 2t.


Commento: infortuni e squalifiche impongono a Serena di cambiare molto, sia nel modulo che negli interpreti. Il tecnico lagunare si affida da un inedito 3-5-2 che si dimostra piuttosto solido. In effetti lo Spezia, pur non pungendo granché, concede davvero poco alla squadra di casa assetata di punti.  Ne esce così uno 0-0 parecchio brutto, ma che fa tanta classifica. Nella prima frazione si vede lo Spezia in un paio di occasioni ma Bressan chiude sulle conclusioni di Antenucci e Garofalo. Il Varese è pericoloso soprattutto con Ebagua ma Iacobucci, al di là di qualche uscita, resta a guardare. Non così nella ripresa dove, se non altro, il Varese tenta con più determinazione di forzare la difesa aquilotta (che perde subito Goian). Proprio il giovane portiere dello Spezia deve superarsi su Nadarevic ed impegnarsi ancora sulla conclusione direttamente da corner di Zecchin. A parte questo però lo Spezia controlla ed alla fine porta via il punto che voleva.

domenica 14 ottobre 2012

Spezia-Ternana 1-1

Reti: 12'st Litteri, 45'st rig. Di Gennaro

SPEZIA (4-3-1-2): Iacobucci; Piccini, Pasini, Benedetti, Garofalo (27'st Mario Rui); Bovo (19'st Okaka), Sammarco, Mandorlini; Di Gennaro (45'st Crisetig); Sansovini, Antenucci.
All. Serena
TERNANA (3-4-3): Ambrosi; Ferraro, Meccariello, Lauro; Dianda, Di Deo, Miglietta, Vitale; Nolè (32'st Botta), Litteri (43'st Alfageme), Sinigaglia (19'st Ragusa).
All. Toscano

Arbitro: Merchiori di Ferrara

Note: Ammoniti: Garofalo, Di Deo, Sinigaglia, Litteri, Antenucci, Ragusa, Mario Rui
Spettatori: 6658


Commento: Proprio quando per la Ternana sembrava fatta, un tocco di mano in area umbra ha dato la possibilità allo Spezia di pareggiare una gara che, onestamente, non avrebbe meritato di perdere. La Ternana, messa molto bene in campo, ha fatto un'ottima fase difensiva non concedendo quasi nulla nel primo tempo allo Spezia, che solo nel finale con Di Gennaro ha sfiorato il vantaggio su punizione (gran parata di Ambrosi).  Poi, nella ripresa, la squadra ospite ha sfruttato un errore dei bianchi per portarsi in vantaggio con Litteri. Serena ha provato a cambiare inserendo un'altra punta, Okaka, e passando al 4-2-3-1. Finale all'arrembaggio con la Ternana tutta chiusa in area di rigore. Iacobucci ha tenuto a galla lo Spezia salvando su Botta in contropiede, poi, dopo un paio di interventi importanti di Ambrosi, il rigore che dà un punto comunque prezioso allo Spezia: fallo di mano solare di Vitale e Di Gennaro spiazza Ambrosi ma si infortuna.

lunedì 8 ottobre 2012

Livorno-Spezia 1-5

Reti: 13'pt rig. Di Gennaro, 40'pt Bovo; 1'st Sansovini, 10'st e 40'st Antenucci, 43'st rig. Paulinho

LIVORNO (4-3-3)Mazzoni; Salviato (15'st Ceccherini), Bernardini, Emerson; Lambrughi, Gentsoglou (11'pt Fiorillo), Luci, Gemiti; Siligardi, Paulinho, Dionisi (15'st Belingheri). 

All.: Nicola.
SPEZIA (4-3-1-2): Iacobucci; Piccini, Pasini, Benedetti, Garofalo; Bovo, Porcari, Lollo (1'st Mandorlini); Di Gennaro; Sansovini (22'st Pichlmann), Okaka (31'pt Antenucci).

All.: Serena.

Arbitro: Ciampi di Roma


Note: Angoli: 9-0. Ammoniti: Porcari, Paulinho, Gemiti, Piccini. Espulsi: Mazzoni, Porcari. Recuperi: 4' + 1'


Commento: nella gara più attesa lo Spezia regala la gioia più grande alla sua gente, giunta in massa all'Ardenza. Un 5-1 per la truppa di Serena che resterà negli annali. Spezia pimpante fin dai primi minuti e al 10' arriva la svolta del match: Okaka si incunea tra gli incerti Lambrughi e Mazzoni, il portiere labronico lo travolge rimediando rigore, espulsione (e 3 costole rotte nell'impatto con l'attaccante aquilotto). Nicola toglie un mediano, Gentsoglou per inserire l'ex Spezia Fiorillo tra i pali. Dal dischetto Di Gennaro insacca. I bianchi contengono la reazione del Livorno e sembrano giocare al gatto col topo; la difesa baby di Serena regge e nel finale del primo tempo lo Spezia raddoppia: Di Gennaro se ne va a sinistra e pesca dalla parte opposta Bovo che batte di prima intenzione per lo 0-2. Nella ripresa bastano pochi secondi per chiudere il conto: Emerson controlla male, Sansovini scambia con Antenucci e batte per la terza volta Fiorillo. Il Livorno ormai è allo sbando e lo Spezia infierisce con Antenucci (entrato alla mezzora per l'acciaccato Okaka) messo a tu per tu con Fiorillo da Sansovini al 10' e da Di Gennaro al 40' per il clamoroso 0-5. Il Livorno ottiene un rigore negli ultimi minuti, Paulinho realizza e fa 1-5, ma per una notte godono i 1500 spezzini al seguito e con loro tutto il popolo bianco.